Notizie
Inter, tre veterani in bilico per il futuro

Acerbi, Darmian e Mkhitaryan sono ancora protagonisti al Mondiale per Club: l’Inter valuta il loro apporto e pensa al futuro con attenzione.
Il Mondiale per Club ha confermato l’importanza di alcuni giocatori esperti nello spogliatoio nerazzurro. Acerbi, Darmian e Mkhitaryan, nonostante l’età, stanno garantendo prestazioni affidabili e continuità. Chivu si sta affidando spesso alla loro tenuta mentale e fisica, in un contesto internazionale che richiede equilibrio. Darmian ha risposto presente in più ruoli, Acerbi ha offerto sicurezza al centro della difesa, mentre Mkhitaryan ha brillato nella sfida contro il River Plate con giocate che hanno fatto la differenza nei momenti decisivi, al netto dell’errore nel finale. FcInterNews ha fatto il punto sulle situazioni dei tre.
Tre senatori sotto osservazione
L’Inter monitora con attenzione i tre senatori, legati al club fino al 2026. Acerbi, a 37 anni, resta il caso più delicato: il club ha la facoltà di sciogliere il contratto con una penale. Anche Darmian, che compirà 36 anni a dicembre, ha la stessa scadenza contrattuale. Il suo profilo resta prezioso per la capacità di adattarsi in più zone del campo, da entrambe le fasce alla difesa a tre. Mkhitaryan, coetaneo dell’ex Torino, potrebbe andare incontro a una gestione più equilibrata del minutaggio nella prossima stagione, soprattutto grazie all’innesto di Sucic. I discorsi sul futuro sono aperti ma subordinati alla chiusura dell’attuale competizione.
Dopo il Mondiale serviranno scelte nette
Il club ha avviato le prime valutazioni in vista della prossima stagione e alcune decisioni attese riguarderanno proprio loro. I tifosi chiedono un passo deciso verso un ringiovanimento della rosa. La dirigenza ha già in mente un investimento in difesa per affiancare a De Vrij un profilo più giovane e pronto. Questo potrebbe incidere direttamente sul destino di Acerbi. Darmian resta un jolly, aspetto che potrebbe favorirne la permanenza. Mkhitaryan, invece, potrebbe trovare maggiore spazio come risorsa da alternare, grazie all’arrivo di nuove soluzioni tecniche a centrocampo. Le scelte finali spettano a Marotta e Ausilio, che dovranno trovare un equilibrio tra riconoscenza e progettualità.
Riproduzione riservata © - NI
