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Inter, tra continuità e rinnovamento: Marotta illustra la strategia nerazzurra sul mercato

Il presidente nerazzurro ha parlato a Sky Sport tra presente e futuro, affrontando temi tecnici, mercato e identità del club in vista della nuova stagione.
Durante la presentazione del libro “L’anima sociale e industriale dello sport” scritto da Vito Cozzoli, Beppe Marotta ha concesso una lunga intervista a Sky Sport, toccando diversi temi legati all’Inter. Il presidente nerazzurro ha esordito parlando della scelta dell’allenatore per la prossima stagione, rilasciando dichiarazioni piene di convinzione e fiducia nel nuovo corso; non sono pochi i critici che non sono affatto convinti della scelta. Il progetto, ha sottolineato, vuole mantenere intatta l’ambizione che ha caratterizzato gli ultimi anni, puntando però anche su un’evoluzione progressiva dell’organico.
Le motivazioni che hanno portato la dirigenza ad optare per Chivu
Marotta ha spiegato che la scelta di Cristian Chivu come nuovo allenatore è stata motivata dalla sua profonda conoscenza del club e dalla sua adesione ai valori storici dell’Inter. Chivu viene visto come figura di continuità e rappresentazione autentica dell’identità nerazzurra. “Siamo molto, molto fiduciosi”, ha detto il presidente, lasciando intendere che il progetto costruito intorno a lui nasce con ambizioni precise e una direzione ben tracciata.
Giovani e ambizione: il piano in ottica mercato
Inevitabile poi non toccare l’argomento mercato: il club continuerà a puntare ai vertici del calcio nazionale e internazionale, ma senza snaturare il proprio spirito. Marotta ha ribadito l’importanza di rimanere tra le grandi, riconoscendo al tempo stesso il valore degli avversari. Restare competitivi ad alto livello resta la priorità, con l’obiettivo di lottare per i trofei ogni anno. Marotta ha lasciato intendere che il lavoro di Ausilio e Baccin sarà mirato a inserire calciatori giovani ma già pronti per l’alto livello. Un rinnovamento calibrato, costruito intorno a una base solida di elementi già presenti in squadra. Confermare lo zoccolo duro è ritenuto essenziale per non perdere l’identità acquisita negli ultimi anni, mentre si prepara l’ingresso di nuovi talenti.
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