Calciomercato
Inter, svolta Oaktree anche sul mercato. La nuova politica nerazzurra

La proprietá USA, dopo aver lasciato invariate dal loro sbarco a Milano le politiche sul mercato, ora ha dato mandato a Marotta di ripensarle alla luce dei nuovi sviluppi.
Nei corridoi e negli uffici dei vertici dell’Inter si respira un’aria frizzante, un vento di possibili novità che porterebbe con sé una visione forse addirittura rivoluzionata verso il futuro del club nerazzurro.
Dopo anni di strategie improntate alla sostenibilità finanziaria e orientate al controllo dei costi, date anche dalla situazione economica del periodo Suning, sembra che ora la nuova proprietà sia pronta sedere al tavolo con la dirigenza per discutere di possibili e sostanziali novità.
Il marchio Marotta
In queste ultime stagioni Giuseppe Marotta ha gestito il mercato dell’Inter con specifici e rigidi paletti riguardanti budget acquisti ed ingaggi. L’ora presidente nerazzurro ha svolto un lavoro egregio con svariati campioni messi sotto contratto con quello che ormai è diventato il suo tratto distintivo: l’ingaggio a parametro zero. Giocatori come Hakan Calhanoglu, Henrikh Mkhitaryan, Mehdi Taremi ed altri sono diventati nerazzurri una volta che il loro contratto è scaduto con il precedente club di appartenenza.
L’approccio di Oaktree
Da quando Oaktree Capital ha preso le redini dell’Inter, l’approccio gestionale del club ha iniziato a subire una trasformazione radicale. Sei mesi fa, Beppe Marotta è stato nominato presidente, segnando l’inizio di un’era caratterizzata da uno slancio rinnovato. L’osservazione attenta dei primi periodi ha lasciato spazio ad un’impostazione operativa aggressiva e determinata che mira non solo al rilancio dell’immagine del club ma anche ad una sua completa ristrutturazione a livello interno e nelle sue infrastrutture, come testimoniato dalle accelerazioni sui progetti legati allo stadio e al restyling del centro sportivo di Appiano.

Investimenti sul mercato
Il cuore pulsante di questa nuova fase è senza dubbio la strategia di mercato che sta iniziando ad essere adottata. L’Inter, sotto l’egida di Oaktree, si dimostra pronta ad entrare sul mercato con investimenti mirati su giocatori già pronti, puntando non solo alla riduzione del costo del lavoro ma anche all’acquisto di giocatori in grado di portare un reale valore aggiunto alla squadra. L’abbandono della politica dei parametri zero, spesso sinonimo di ingaggi onerosi e di minor valenza patrimoniale, apre le porte ad una nuova politica di trasferimenti. I dirigenti nerazzurri ora guardano a profili di talenti già affermati per chi l’Inter sarà pronta a spendere anche cifre intorno ai 20/25 milioni di euro per calciatori che rappresentino non solo un investimento immediato ma che abbiano anche importanti prospettive di crescita futura.
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