Inter sul talento che sta facendo impazzire l’Europa: affare complicato, ma è davvero tutto finito?

Le trattative si infiammano su un giovane talento che sta facendo parlare di sé in tutta Europa. La strada per i nerazzurri non è facile, ma una possibilità resta.

L’Inter sta cercando il calciatore ideale per dare nuova linfa alla sua offensiva, con uno sguardo mirato a giovani talenti che possano portare fantasia e dribbling. Dopo l’interesse per Nico Paz, si è fatto largo anche il nome di Arda Guler, ma il vero colpo potrebbe arrivare da un altro fronte. Franco Mastantuono, giovane attaccante del River Plate, sta rubando la scena a livello internazionale con prestazioni straordinarie, tanto da attirare l’attenzione delle big europee.

Mastantuono, il talento che fa gola a mezza Europa

Mastantuono è un calciatore speciale: classe 2007, ha già un repertorio tecnico che affascina gli osservatori di mezza Europa. Il suo punto di forza è la capacità di saltare l’uomo e creare situazioni pericolose, una dote che lo rende perfetto per qualsiasi sistema di gioco offensivo. Nonostante una prima parte di stagione altalenante, l’attaccante ha fatto vedere tutto il suo potenziale con giocate incredibili, come il gol in serpentina e una punizione decisiva contro il Boca Juniors: è ormai nel mirino di club di primissimo livello.

La strada per Mastantuono è complicata

Nonostante l’Inter stia seguendo con grande attenzione le prestazioni di Mastantuono, la strada per arrivare al suo acquisto sembra in salita. Il River Plate ha dichiarato chiaramente che il giovane rimarrà in Argentina fino a fine 2025, rendendo difficile qualsiasi operazione per la prossima estate. Inoltre, la concorrenza è forte, con Real Madrid e squadre della Premier League in pressing. Il prezzo del cartellino, legato alla clausola rescissoria da 45 milioni di euro, potrebbe ulteriormente salire se il River deciderà di rinnovare il contratto del ragazzo. A queste condizioni, l’Inter rischia di restare fuori dalla corsa, a meno di colpi di scena sul mercato.