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Inter su Donnarumma: quante possibilità ci sono al momento

Il futuro di Gigio Donnarumma resta incerto tra il possibile rinnovo col PSG e l’interesse di top club europei in cerca di un portiere di qualità.
Gigio Donnarumma sta valutando le opzioni per il suo futuro, con il possibile rinnovo del contratto col Paris Saint-Germain al centro delle riflessioni: ecco il punto fatto da La Repubblica. Il portiere italiano, attualmente legato al club francese con un accordo in scadenza tra un anno, ha un ingaggio importante di 12 milioni di euro a stagione e il suo cartellino ha un valore stimato intorno ai 40 milioni. Queste cifre fanno sì che sia molto basso il numero di club in grado di sostenere un’operazione di tale portata. Il PSG punta a trattenere Donnarumma ma per farlo urge trovare un accordo per il rinnovo. Il suo procuratore, tra l’altro, è stato nella sede dell’Inter la settimana scorsa.
Il Manchester City osserva, ma resta in dubbio
Tra le poche realtà in grado di permettersi un investimento simile c’è il Manchester City. La squadra allenata da Pep Guardiola potrebbe considerare Donnarumma come un’opzione interessante, pur preferendo portieri con caratteristiche specifiche nella costruzione del gioco, un aspetto fondamentale nel sistema tattico del tecnico spagnolo. La valutazione del City si concentra dunque sul bilanciamento tra le doti straordinarie dell’estremo difensore italiano e le esigenze strategiche del club. Al momento non ci sono trattative concrete, ma la situazione potrebbe evolversi in base ai movimenti di mercato estivi.
Serie A: un ritorno complicato per Donnarumma
Sul fronte italiano, le possibilità di rivedere Donnarumma in Serie A sembrano ridotte. Era stato seguito da Giuntoli prima che fosse silurato dalla Juventus. L’Inter mantiene un certo interesse, ma i nerazzurri preferiscono puntare su Josep Martinez. Anche il Milan appare orientato verso altri obiettivi, con Suzuki e Svilar nel mirino. L’unica eccezione potrebbe essere il Napoli, qualora non si arrivasse al rinnovo di Meret. Tuttavia, senza significativi sconti sul cartellino e sull’ingaggio, un ritorno in Italia resta complesso: in caso di mancato rinnovo, però, la situazione potrebbe diventare molto più interessante fra qualche mese o direttamente la prossima estate.
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