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Inter-Stella Rossa: Inzaghi vede esaudita una sua richiesta, urgono conferme
I nerazzurri hanno battuto la squadra che domina il campionato serbo in una gara che ha lasciato cose buone e meno buone.
In una serata ricca di emozioni e goal, l’Inter di Simone Inzaghi ha mostrato di essere sulla strada giusta ed al contempo di non essere la squadra che dominava in lungo ed in largo nella passata stagione.
Il leader in campo
Tra le note più liete, spicca la prestazione di Lautaro Martinez, che, oltre a segnare, ha evidenziato il suo spirito di squadra con un gesto di grande maturità: cedere il pallone del rigore a Taremi, dando priorità al successo collettivo rispetto a quello personale. Questo comportamento non solo sottolinea il suo ruolo di campione e leader all’interno dello spogliatoio ma rafforza anche lo spirito di coesione e di squadra promosso da Inzaghi.
Il piano dell’allenatore
L’anno scorso uno dei punti forti della critica ai nerazzurri era la mancanza dei “goal di scorta”; ora la strategia di Inzaghi mira a valorizzare e rendere protagonisti tutti e 4 gli attaccanti della rosa. In questo contesto, anche giocatori finora meno impiegati come Arnautovic hanno avuto l’opportunità di brillare, dimostrando che l’Inter può fare affidamento su diverse soluzioni offensive. La sinergia in attacco è stata evidente nell’ultima uscita della squadra, dove ogni attaccante chiamato in causa ha trovato la via del goal.
Il riscatto
Arnautovic rappresenta la personificazione del riscatto, come evidenzia la Gazzetta dello Sport; l’austriaco ha trovato poco spazio ma è riuscito a sfruttare al meglio l’occasione concessagli. Un goal quello di ieri che rappresenta un simbolico nuovo inizio per l’austriaco, determinato a dimostrare il suo valore nel contesto nerazzurro.
Verso il futuro
Inzaghi chiedeva un attacco a 4 punte che potesse incidere in zona goal indipendentemente da chi va in campo: ci sono pochi dubbi sulla Thu-La, Taremi sta iniziando ad ambientarsi (ieri è stato il migliore) e di Arnautovic si è detto. Ora urgono conferme in test più attendibili soprattutto dagli ultimi due.
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