Calciomercato
Inter, stavolta il mercato cambia davvero? La decisione sul budget da investire sorprende

Dopo anni di sacrifici e cessioni obbligate, qualcosa sembra finalmente cambiare. Ma il budget sarà davvero sufficiente per un mercato all’altezza?
L’Inter si prepara a un’estate di cambiamenti significativi, con la dirigenza pronta a muoversi sul mercato in modo diverso rispetto agli ultimi anni. Dopo stagioni in cui ogni acquisto è stato subordinato a una cessione, il club si trova in una posizione più solida, con maggiori margini di manovra. Questo non significa che non ci saranno partenze, ma il criterio principale non sarà più l’esigenza economica. Per la prima volta dopo tempo, la squadra potrà rafforzarsi senza dover per forza sacrificare elementi chiave. Una novità importante, che segna una svolta rispetto alle recenti campagne acquisti condizionate da necessità finanziarie stringenti: è quanto ha evidenziato il giornalista Tancredi Palmeri su Sportitalia. Già si parla con grande insistenza di questi tre obiettivi di mercato per l’Inter: saranno loro la base della nuova rivoluzione?
Una strategia più flessibile
Se in passato ogni operazione doveva essere preceduta da una cessione strategica, ora la priorità sarà rafforzare la rosa senza perdere equilibrio. Frattesi è uno dei nomi che potrebbe essere ceduto, ma solo di fronte a una proposta di almeno 35 milioni. Allo stesso tempo, la società potrebbe puntare su giocatori di prospettiva senza dover attendere uscite per finanziare le entrate. Questa nuova impostazione segna una svolta per il club, che dopo anni di limitazioni finanziarie può finalmente programmare il futuro con maggiore serenità.
Il budget a disposizione
Il percorso in Champions League e la qualificazione al prossimo Mondiale per Club hanno portato nelle casse dell’Inter introiti rilevanti che hanno contribuito a costruire un fondo per il mercato. L’idea è quella di investire in maniera mirata una cifra che potrebbe oscillare tra i 50 e i 70 milioni, a seconda delle opportunità. Non si tratta di una disponibilità paragonabile a quella di altre big europee, ma è comunque un passo avanti significativo. Un dettaglio chiave riguarda la possibilità di trattenere i giocatori più importanti: offerte elevate verranno valutate, ma non saranno più una condizione imprescindibile per operare sul mercato.

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