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Inter spaventata dal match di stasera, il motivo
Il preparatore atletico Daniele Tognaccini è stato interpellato sulla partita che disputeranno stasera i nerazzurri.
L’Inter oggi affronterà lo Young Boys e la particolarità della gara è che si giocherà su un campo con erba sintetica.
Daniele Tognaccini, responsabile per molti anni di MilanLab che ha lavorato anche alla Juventus, ha illustrato a Tuttosport cosa comporta giocare su un manto erboso di questo tipo. “Diverso da quello in erba naturale? Assolutamente sì. Anche se i campi sintetici attuali, quelli di ultima generazione sono migliori rispetto al passato, rimangono molto differenti da quelli normali“.
Cosa cambia
“Il fisico dell’atleta è sollecitato sotto l’aspetto elastico e traumatico in maniera diversa. I muscoli quando sono attivi vibrano e su un campo sintetico le frequenze di queste vibrazioni sono quattro-cinque volte superiori. Di conseguenza, tutto il sistema di controllo del corpo va a farsi friggere. E non solo, c’è anche il post. La grande problematica può essere nei giorni successivi, perché il cervello deve riabituarsi a un campo differente e possono sorgere nuovi problemi“.
Le conseguenze
“Chiaramente i muscoli che possono essere sollecitati in maniera diversa, le articolazioni come il ginocchio e soprattutto la schiena che viene molto stressata. Potersi allenare per tre quattro volte su un campo sintetico può già preparare il fisico a un impatto diverso. Bisogna fare controlli sulla schiena e all’apparato del controllo del sistema nervoso che può essere alterato”.
I consigli
“Ci vuole buon senso e calma, bisogna riconoscere da alcuni dettagli se sono sorte delle problematiche: basta vedere come un calciatore corre al primo allenamento dopo una partita sul sintetico. Di certo, all’Inter hanno ragione ad aver paura a giocare lì”.
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