Calciomercato
Inter, sono quattro le alternative ad Inzaghi sul tavolo: ecco chi è in pole

La scelta sul futuro della panchina nerazzurra è vicina, con l’Inter pronta a definire le prossime mosse in tempi stretti.
Mancano nove giorni alla partenza per gli Stati Uniti, dove l’Inter parteciperà al Mondiale per club. I preparativi sono in corso, ma il nodo legato alla guida tecnica non è ancora stato sciolto. Simone Inzaghi non ha ancora comunicato la sua decisione definitiva. La società attende una risposta immediata, consapevole del poco tempo a disposizione per impostare il lavoro estivo. Il vertice in programma domani sarà decisivo per stabilire se si andrà avanti con l’attuale allenatore o se inizierà un nuovo ciclo. In ogni caso, i dirigenti interisti hanno già avviato valutazioni concrete su altri nomi, per non farsi trovare impreparati. L’obiettivo resta quello di garantire continuità al progetto tecnico, senza perdere il vantaggio competitivo costruito negli ultimi anni.
Quattro nomi sulla scrivania di Marotta
La prima pista porta a Cesc Fabregas. Il profilo piace per idee moderne e personalità, al punto che, secondo La Gazzetta dello Sport, si sarebbe già svolto un incontro esplorativo nei giorni scorsi. Un altro nome tenuto in considerazione è quello di Roberto De Zerbi. Il tecnico del Marsiglia ha esperienza europea e da tempo viene seguito con attenzione; già nella primavera del 2023 era stato accostato alla panchina interista. Tra le ipotesi rientra anche Cristian Chivu, attualmente alla guida della Parma ma con un passato recente (e vittorioso) nella Primavera nerazzurra. L’ex difensore conosce bene l’ambiente e gode della stima di Marotta e Ausilio. Più defilato, ma non escluso, Patrick Vieira. Ognuno di questi nomi porterebbe con sé idee tattiche differenti e possibili variazioni nelle strategie di mercato.
Inzaghi pronto alla scelta finale
A questo punto la palla passa a Simone Inzaghi. La risposta definitiva arriverà al massimo domani. L’Inter ha bisogno di certezze per programmare il futuro e non può più attendere. La permanenza resta possibile, ma forse l’ipotesi di un addio è quella più probabile al momento.
Riproduzione riservata © - NI
