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Inter-Sassuolo: i nerazzurri chiedono un rigore che però correttamente non è stato assegnato

Il direttore di gara Massimi ha arbitrato piuttosto bene la gara svoltasi ieri sera a San Siro; un solo episodio va chiarito.
L’Inter ieri è uscita sconfitta dalle mura amiche per mano del Sassuolo di Alessio Dionisi: i neroverdi, specie nel secondo tempo, hanno messo sotto i nerazzurri che sono caduti sotto i colpi di Bajrami prima e Berardi poi. La stanchezza dei titolari spremuti l’ha fatta da padrone. La gara è stat ben diretta dall’arbitro ma nel secondo tempo c’è stato un episodio curioso che poteva ravvivare la squadra di Inzaghi.

La moviola
L’ex direttore di gara, oggi commentatore arbitrale, Luca Marelli ha ripercorso quell’azione a DAZN spiegando perché è stato giusto non assegnare la massima punizione ai nerazzurri. “Episodio particolare, ben gestito da Massimi, che ha ben diretto la gara. C’è un fallo di Sanchez su Matheus Henrique, l’arbitro lascia proseguire per essere eventualmente corretto dal VAR. Poi c’è un tocco di mano sul tiro di Lautaro punibile di Henrique che aveva il braccio aperto rispetto alla figura e aumentava la massa corporea. Ma a fine azione, anziché fischiare il rigore fischia la spinta di Sanchez e il VAR non corregge perché il fallo del cileno c’era e a quel punto è caduto nel nulla il fallo da rigore sul tentativo di tiro dell’argentino“.
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