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Inter-River Plate: Chivu si affida ai suoi leader

L’Inter si gioca un passaggio decisivo contro il River Plate: Chivu rilancia i titolari e punta su scelte precise in un momento chiave del torneo.
Dopo il pareggio iniziale contro il Monterrey e il successo nel finale sull’Urawa Red Diamonds, l’Inter è attesa da una notte ad alta tensione. Il match contro il River Plate, in programma domani alle 3:00 ora italiana, vale l’accesso agli ottavi di finale e mette in palio 6,9 milioni di euro. La pressione aumenta, ma Chivu continua a mantenere il profilo basso. L’allenatore nerazzurro si aspetta una risposta concreta da parte dei suoi, soprattutto sul piano dell’identità e della solidità collettiva: queste le combinazioni che garantirebbero la qualificazione agli ottavi ai nerazzurri.
Il nodo chiave resta la condizione atletica
Il punto centrale, in vista del confronto con il River Plate, riguarda la condizione fisica della squadra. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il vero banco di prova per l’Inter sarà proprio la tenuta atletica. Lo staff tecnico, cambiato rispetto a quello di Inzaghi, ha impostato un lavoro mirato per colmare le lacune mostrate nella scorsa stagione. L’idea è quella di aumentare la resistenza e la capacità di pressare per lunghi tratti. Il tema è stato affrontato più volte all’interno del gruppo, ma ora servono risposte concrete.
Tornano i titolari: scelte nette e segnali chiari
Contro il River Plate, Chivu ha deciso di affidarsi ai giocatori più esperti. Rispetto alla partita contro i giapponesi, si rivedranno dal primo minuto Bastoni, Acerbi e Mkhitaryan. Sulla fascia destra dovrebbe tornare dal primo minuto Dumfries, mentre in attacco sarà Pio Esposito ad affiancare Lautaro. Ancora fermi per motivi fisici Calhanoglu, Pavard, Zielinski, Frattesi, Thuram e Bisseck. La formazione sarà un 3-5-2 classico, con Sommer tra i pali e una mediana formata da Barella ed Asllani oltre all’armeno succitato.
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