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Inter, quattro certezze e tre incognite: il rebus di Inzaghi riguarda il centrocampo

La base del centrocampo nerazzurro sembra solida, ma un intreccio di scelte tecniche e dubbi di qualche singolo potrebbe far rivedere le strategie.
L’Inter prepara il futuro con una certezza in tasca: gli oltre 130 milioni di euro già incassati grazie al percorso europeo. Una somma che consente al club di progettare l’estate senza dover correre dietro alle emergenze. In attacco e in difesa i nomi cominciano a circolare, ma anche a centrocampo si muove qualcosa. Non ci sarà una rivoluzione completa, ma i segnali portano verso una ristrutturazione graduale. L’obiettivo resta quello di mantenere un’ossatura stabile, integrandola con nuovi elementi in grado di dare continuità: lo sguardo è puntato sul futuro, senza stravolgere il presente.
Nuovi innesti e vecchi interrogativi
Nel cuore del gioco nerazzurro le certezze si chiamano Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu e Piotr Zielinski. A loro si aggiungerà Petar Sucic, talento croato della Dinamo Zagabria, già acquistato per più di 14 milioni. Questi nomi comporranno la base su cui Inzaghi punta per il prossimo anno, ma attorno ci sono elementi il cui destino resta aperto. Henrikh Mkhitaryan, perno di grande affidabilità, sta riflettendo sul futuro. Poi c’è Davide Frattesi che è decisivo con gol pesantissimi ma che nonostante ciò non viene mai considerato un titolare: la sua permanenza non è garantita. Infine c’è la situazione di Kristjan Asllani, 23 anni: in molti in società si aspettavano un salto in avanti che non è arrivato.
Possibili addii e mosse a sorpresa
Secondo quanto riportato da Tuttosport, almeno due situazioni potrebbero portare a cambi di rilievo. Mkhitaryan, nel caso decidesse di lasciare il calcio giocato, e Frattesi eventualmente in cerca di un ruolo da protagonista altrove. Infine c’è Asllani: l’Inter non lo considera un esubero, ma sta valutando la possibilità di un prestito per garantirgli maggiore continuità. In un reparto che sulla carta sembra già definito, potrebbero quindi inserirsi movimenti inaspettati.
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