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Inter: preoccupa il ritardo di condizione di molti giocatori, soprattutto i difensori
I nerazzurri hanno iniziato il campionato con un pareggio a Marassi: ci si aspettava altro da chi ha dominato la scorsa Serie A in lungo e largo.
La prima giornata di campionato ha già sollevato dubbi e interrogativi, in particolare sul fronte della difesa delle due squadre di Milano: l’Inter e il Milan. Non è insolito che l’avvio della stagione sportiva sia accompagnato da prestazioni non al top, ma quanto visto sul campo ha riportato alla mente alcuni dati che meritano un’approfondita riflessione. Le milanesi, infatti, hanno mostrato una vulnerabilità difensiva che non ha mancato di suscitare commenti e analisi.
Le crepe
Nel dettaglio, il Milan e l’Inter sono scese in campo rispettivamente contro Torino e Genoa, lasciando trafiggere le proprie difese in modo non trascurabile come fa notare la Gazzetta dello Sport. La sorpresa sta nel fatto che, negli ultimi due decenni, solo in 2 occasioni le squadre meneghine avevano subìto 4 goal al debutto in campionato.
Allarme nerazzurro
La vignetta del campionato precedente ritraeva un’Inter con una difesa quasi impenetrabile, capace di reggere gli assalti avversari con una solidità rinomata. Tuttavia, la partita contro il Genoa ha evidenziato una serie di disattenzioni e errori inusuali. È stato chiaro che alcuni giocatori, tra cui il giovane Bisseck e Acerbi, quest’ultimo alle prese con un ritardo di forma, debbano ritrovare quella concentrazione e quell’attenzione che sono state fondamentali nel corso della scorsa stagione. Anche la mediana, aspetto cruciale per il filtraggio delle offensive avversarie, pare non essere ancora al massimo della sua efficienza.
Il grande dubbio
La rosea si interroga sul fatto che avrebbe potuto fare molto comodo ad Inzaghi avere dalla sua l’esperienza di Mario Hermoso, difensore svincolatosi dall’Atletico Madrid ma che la nuova proprietà dell’Inter non ha voluto comprare per via dell’età non più giovanissima e delle sue alte richieste in termini di ingaggio.
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