Notizie
Inter, Pistocchi: “Compromessa la regolarità del campionato”
Maurizio Pistocchi ha espresso dubbi in merito alla scelta del nuovo sponsor dell’Inter. A suo dire potrebbe essere compromessa la regolarità del campionato.
Nel panorama calcistico italiano, una recente mossa da parte dell’Inter ha suscitato non poche perplessità, specie tra gli addetti ai lavori. La squadra nerazzurra, infatti, ha stretto un accordo con BetssonSport, agenzia di betting svedese, per una durata di quattro anni, con un guadagno stimato in 30 milioni di euro a stagione. Tuttavia, questa scelta potrebbe non essere in linea con la normativa vigente in Italia, come sottolineato dal giornalista Maurizio Pistocchi, il quale ha sollevato dubbi sulla possibile influenza di questo accordo sulla regolarità del campionato italiano.
Il decreto dignità e il conflitto
È importante ricordare che l’articolo 9 del Decreto Dignità, in vigore in Italia, vieta espressamente ogni forma di pubblicità diretta o indiretta, anche online, relativa a giochi o scommesse con vincite in denaro che comportino l’incitamento al gioco d’azzardo. Questa normativa pone quindi l’Inter in una posizione potenzialmente problematica dato il settore di attività di BetssonSport, che opera proprio all’interno del mercato del gioco d’azzardo. La preoccupazione espressa da Pistocchi non è tanto il fatto in sé dell’accordo, quanto le possibili ripercussioni che questo potrebbe avere sulla parità di condizioni tra le squadre partecipanti al campionato.
Possibili conseguenze sul Campionato
La riflessione di Pistocchi ci porta a interrogarci sulle conseguenze che tale accordo potrebbe avere sul futuro della Serie A. Se da un lato l’ingaggio di un nuovo sponsor porta indubbiamente benefici economici importanti per l’Inter, dall’altro il rispetto delle normative legali italiane rappresenta un obbligo imprescindibile per tutte le società calcistiche. L’eventuale inazione da parte delle autorità competenti, nel caso in cui l’accordo violi il Decreto Dignità, potrebbe creare una disparità di trattamento tra le squadre, alimentando dubbi sulla regolarità del campionato.
Riproduzione riservata © - NI