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Inter: per le scelte a centrocampo entra in gioco Sucic

L’Inter prepara la prima sfida del Mondiale per Club: tra sorrisi, prove tattiche e gerarchie in divenire, c’è un volto nuovo che vuole stupire.
Tocco raffinato, presenza fisica importante e un atteggiamento che tradisce una fame rara. Petar Sucic ha iniziato la sua avventura milanese con passo convinto e idee chiare: si allena con la Prima Squadra, segue da vicino Lautaro Martinez e ha già scambiato più di qualche parola con il tecnico Chivu. Il giovane centrocampista croato è una delle novità più intriganti del precampionato nerazzurro. Il suo obiettivo non è restare ai margini: vuole guadagnare minuti, fiducia e spazio già dal Mondiale per Club. Nel gruppo ha trovato concorrenza importante, ma anche terreno fertile per apprendere in fretta. Tra i volti più familiari che si ritrova davanti ci sono Barella, Frattesi, Mkhitaryan, Zielinski, Asllani e Calhanoglu, che ha accusato un problema fisico e non sarà disponibile per la prima gara negli Stati Uniti contro il Monterrey. Una defezione pesante, che apre spiragli interessanti per chi parte più indietro.
I segnali provenienti dalle prove tattiche di Chivu
Negli ultimi allenamenti, Chivu ha cominciato a testare varie combinazioni. Barella ha mostrato la solita continuità, mentre Asllani sarebbe la scelta più logica. Ma accanto a loro, anche se in ruoli diversi, c’è Sucic. Il giovane croato ha mostrato tempi di inserimento interessanti e buone letture in fase di pressione. Chivu osserva, riflette e valuta. Il debutto contro il Monterrey potrebbe già rappresentare un primo banco di prova per chi vuole scalare posizioni. Gli esperimenti non mancano, le gerarchie si possono ancora plasmare.
Sucic pronto a inserirsi nel ballottaggio
Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, Petar Sucic è entrato ufficialmente nel ballottaggio per una maglia da titolare contro il Monterrey. L’assenza di Calhanoglu cambia le carte, e se Asllani parte favorito, Sucic è il nome che sta salendo nella lista delle opzioni: il ballottaggio è tra loro due ma se venisse scelto il croato, sarebbe Barella ad agire in regia. L’ex Dinamo Zagabria in questo momento viene considerato una mezzala ma non è detto che in futuro possa giocare anche regista davanti alla difesa.
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