Notizie
Inter, paura e dejà vu. Quando successe a Christian Eriksen
Nel giugno 2021, durante gli Europei e più precisamente in Danimarca-Finlandia, l’allora nerazzurro Eriksen visse un momento parallelo a quello visto ieri sera al Franchi.
Nelle inevitabili anche drammatiche pagine del calcio, ci sono momenti che restano impressi nella memoria collettiva per degli episodi che riportano bruscamente il gioco alla sua umanità più profonda.
Un tale episodio, rievocato nelle immagini da ciò che è accaduto ad Edoardo Bove ieri al Franchi di Firenze, era già accaduto ai danni di Christian Eriksen, all’epoca giocatore dell’Inter, all’Europeo 2021.
Stop e paura
Il calcio è un susseguirsi di emozioni, momenti di gloria e anche di tensione. Tuttavia, ciò che si è verificato recentemente a Firenze, e nel 2021 a Copenaghen, ricorda a tutti che gli atleti, al di là del loro status di uomini allenati ed in forma, sono esseri umani vulnerabili. In entrambi i casi, un momento apparentemente tranquillo del gioco, un fallo laterale, è stato il preludio ad un evento che ha messo bloccato il tempo per svariati minuti: un arresto cardiaco sul campo.
Eriksen e quelle immagini
Il mondo del calcio si è nuovamente trovato di fronte alla fragilità della vita umana. La scena di compagni di squadra e staff che si stringono attorno all’atleta colpito, formando un cerchio protettivo vissuta ieri a Firenze è tristemente molto simile a quello che fecero i compagni danesi con Christian Eriksen, accasciatosi al suolo in maniera innaturale. Tre anni fa il pronto intervento di alcuni compagni di squadra, col capitano Simon Kjaer su tutti, e la rapida disponibilità di un defibrillatore portatile salvato o la vita ad Eriksen che ora, dopo un intervento chirurgico atto ad installare un dispositivo salvavita interno (simile nel funzionamento ad un defibrillatore), è tornato a giocare ad altissimi livelli nel campionato inglese tra Brentford e Manchester United dopo che la legge italiana in merito gli ha impedito di poterlo continuare a fare nel nostro paese.
Reazione e prevenzione
L’arresto cardiaco di Eriksen nel 2021, seguito dal potenziale drammatico episodio avvenuto a Firenze, solleva questioni sulle misure preventive e le modalità di reazione del mondo calcistico in situazioni di emergenza medica. Se da un lato la Serie A ha deciso di fermare il gioco, dimostrando un’attenzione alla salute degli atleti prima ancora che alle logiche dello spettacolo, dall’altro rimane il quesito su come migliorare la sicurezza e la prontezza degli interventi in campo in situazioni dove ogni secondo può risultare decisivo.
Riproduzione riservata © - NI