Notizie
Inter-Monterrey: due volti nuovi e un’assenza pesante per i nerazzurri

L’Inter prepara il debutto al Mondiale per Club con diverse novità tattiche e due volti nuovi subito in rampa di lancio.
L’Inter è sbarcata negli Stati Uniti per affrontare il primo impegno del Mondiale per Club, in programma al Rose Bowl di Pasadena, uno degli stadi più iconici d’America. Il match contro il Monterrey inaugurerà la nuova avventura nerazzurra nel torneo FIFA: in casa Inter si respira un misto di curiosità e tensione, anche perché l’estate, fino ad ora, è stata segnata da cambiamenti profondi sul piano tecnico e da una rosa non ancora al completo. Cristian Chivu ha diretto il primo allenamento lunedì, con l’obiettivo di iniziare subito a trasmettere concetti e varianti tattiche. Secondo la Gazzetta dello Sport, si va verso una squadra inedita rispetto all’undici-tipo della scorsa stagione. Il calendario fitto e le fatiche accumulate da alcuni titolari hanno portato lo staff a valutare soluzioni nuove fin dall’esordio. L’approccio sarà condizionato anche dalla condizione fisica di chi ha terminato in ritardo gli impegni internazionali. Nonostante le difficoltà, lo staff tecnico ha scelto di non aspettare: i nuovi acquisti sono pronti a scendere in campo subito.
Due volti nuovi
Il primo nome è quello di Luis Henrique, esterno brasiliano che ha già lavorato col gruppo. Arrivato per offrire un’alternativa a Dumfries sulla fascia destra, potrebbe essere schierato anche a sinistra in caso di emergenza. Discorso diverso per Petar Sucic, che si aggregherà al gruppo direttamente negli Stati Uniti dopo gli impegni con la nazionale croata. La sua convocazione per la sfida con il Monterrey non è in dubbio, anzi: la situazione in mediana apre per lui uno spazio importante.
L’assenza pesante
Il forfait di Hakan Calhanoglu ha infatti modificato le gerarchie del centrocampo. Il turco non sarà disponibile per la prima gara e il suo stop ha costretto Chivu a valutare altre opzioni. In questo senso, Sucic potrebbe partire titolare, anche se è da vedere in che ruolo giocherà: come regista c’è Asllani, anche lui impegnato ieri in nazionale, mentre il croato potrebbe essere considerato solo mezzala. Il talento ex Dinamo Zagabria, reduce da una prova brillante con la maglia della Croazia accanto a Modric, ha ricevuto lodi importanti dalla stampa del suo Paese. Per l’Inter, il Mondiale per Club sarà il banco di prova ideale per capire se queste prospettive hanno già un riscontro concreto.
Riproduzione riservata © - NI
