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Inter-Milan: Inzaghi prende spunto dai derby precedenti e aggiorna sulle condizioni di Thuram
Domani sera si assegna il primo trofeo stagionale e per giunta la finale è un derby sempre molto sentito.
Simone Inzaghi ha presentato in conferenza stampa il derby di domani contro il Milan che vale la Supercoppa italiana. “Il derby è una partita particolare, emozionante, ci sarà il primo trofeo in palio e il mio tredicesimo”.
“Il derby ci ricorda partite meravigliose come quella del 22 aprile, la finale di Supercoppa e le semifinali di Champions, ma anche l’ultima dove abbiamo meritato di perdere. Cercheremo di non rifare quegli errori: hanno cambiato allenatore, ma i giocatori sono quelli e hanno qualità”.
Tensione con Conceicao dopo i confronti col Porto del 2023
“No, ma non è successo niente: c’era in palio un ottavo sentito. Siamo stati tanti anni assieme: è stato un compagno, abbiamo vinto tanto insieme e abbiamo avuto un grande maestro come Eriksson che ha condizionato l’indirizzo verso questa professione di tanti giocatori diventati allenatori”.
Sui rossoneri
“C’è stata solo una partita da analizzare, ma conosciamo i principi di Conceicao: gioca in verticale, dà grande organizzazione e non molla mai. La Juve in semifinale aveva in mano la partita, poi il Milan ha fatto un grande secondo tempo e ha meritato la qualificazione”.
La rosa degli avversari
“Il Milan ha tanti giocatori e oggi li riguarderemo con attenzione. Come sempre ci concentreremo più su di noi, tenendo conto che il Milan ha una rosa di qualità con giocatori di gamba e di strappo. Abbiamo analizzato il derby d’andata e la semifinale, sappiamo cosa dovremo fare: dovremo essere soprattutto bravi a gestire la palla nel migliore dei modi”.
La crisi di Lautaro
“L’ho sempre detto, è un grande capitano e sta gestendo nel migliore dei modi la fascia che ha ereditato. L’altro giorno ha fatto una grande partita, sono stato attaccante e so cosa vuol dire non fare gol ma lo vedo tranquillo e lavora bene. Sta giocando bene anche se non riesce a segnare, ma lavora nel migliore dei modi e ha detto bene lui: l’importante è che la squadra vinca e giochi bene. Quindi dobbiamo continuare così, sapendo che lui ci darà una grande mano da qui alla fine”.
Il peso delle possibili assenze di Thuram e Leao
“Intanto vediamo come andrà l’allenamento di oggi, Thuram cercherà di allenarsi. Quando torneremo avremo 6 partite in 18 giorni: sicuramente non prenderemo rischi, ma valuteremo. Leao è importante come altri nostri, vedremo domani chi sarà in campo”.
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