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Inter-Milan: Inzaghi fa mea culpa e accusa velatamente qualche singolo
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è deluso per il derby perso e, nell’attesa di analizzare meglio la gara, ha buttato qualche critica ai suoi.
L’Inter perde il derby contro il Milan col risultato di 2-1 e Simone Inzaghi commenta così in conferenza stampa: “Non abbiamo mai dato la sensazione di essere squadra, dovevamo fare di più. Il Milan ha difeso meglio, ha meritato di vincere. Una gara sottotono, dopo il 2-1 abbiamo creato qualcosina ma non è stata la solita Inter. Nella ripresa ci sono andati davanti alla porta tre volte, poi con le sostituzioni è cambiato poco. La sconfitta brucia, la analizzeremo lavorando sugli errori”.
Le responsabilità
“Mi aspetto di più dai subentranti, ma non è una scusante. La squadra ha approcciato male il primo e il secondo tempo. Io sono il responsabile, quindi ci prendiamo questa sconfitta che ci fa male. Ma nel calcio vanno accettate le sconfitte purché vengano analizzate bene”.
Possibile sottovalutazione del Milan
“Non te lo so dire, l’abbiamo preparata bene. È mancata lucidità in possesso e non possesso, non è stata la solita Inter. Sottovalutata no, sappiamo che il Milan ha gamba e ripartenza. In campo si è visto poco di quanto preparato”.
L’influenza della Champions
“Il Milan aveva giocato come noi con un grande avversario come il Liverpool. Dovevamo essere più squadra, il calcio non ti perdona e abbiamo perso meritatamente”.
Poco distacco dalla vetta della classifica
“Quella è una consolazione, ci sono poche squadre in pochi punti. Otto punti in cinque partite sono pochi, dobbiamo cambiare marcia”.
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