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Inter, migliaia in coda per la finale: ma c’è un dettaglio che pochi stanno notando

I tifosi dell’Inter si stanno muovendo in massa per Monaco, ma dietro l’apparente entusiasmo si nasconde una verità che potrebbe spiazzare molti.
È ufficialmente partita la caccia al biglietto per la finale europea di Monaco di Baviera. L’entusiasmo dei tifosi dell’Inter è esploso in poche ore, dando vita a una corsa digitale senza precedenti. Come fa notare la Gazzetta dello Sport, già alle 10:15 di ieri mattina, la coda online contava migliaia di persone, molte delle quali con il timore di restare a mani vuote. Il sito nerazzurro, dove abbonati e soci degli Inter Club possono richiedere un codice per accedere alla vendita dei biglietti, è stato preso d’assalto sin dalle prime ore. Chi non l’ha ancora fatto, non disperi: c’è tempo fino alle 10 di lunedì 12 maggio.
Un criterio di scelta che spiazza
Il meccanismo per l’assegnazione non premia la velocità, come molti speravano. Anni di fedeltà faranno la differenza. Chi ha rinnovato l’abbonamento per più stagioni consecutive o ha un lungo storico con l’Inter Club sarà favorito rispetto a chi ha aderito di recente. Il tempo trascorso accanto ai colori nerazzurri peserà più del tempismo con cui si è entrati in coda. Un abbonato da dieci anni, ad esempio, avrà più possibilità rispetto a uno che ha sottoscritto la tessera solo nelle ultime due stagioni. Un criterio che, se da un lato premia l’attaccamento alla maglia, dall’altro rischia di creare frustrazione tra i tifosi che si erano illusi di poter far valere l’ordine d’arrivo.
Il vero ostacolo per Monaco
Mentre le compagnie aeree moltiplicano i voli tra Milano e Monaco dal 29 maggio al 3 giugno, c’è un particolare che inizia a preoccupare seriamente i tifosi: sono solo 18mila i tagliandi a disposizione dei tifosi nerazzurri. Il paradosso? Anche chi ha decenni di abbonamento rischia di non trovare posto all’Allianz Arena se si conta che l’Inter di media fa più di 40mila abbonati a stagione.

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