Calciomercato
Inter: le differenze tra Suning ed Oaktree sono molte più di quelle che ci si aspettava, occhio agli obiettivi di mercato
La nuova proprietà, pur non volendo minare la competitività della squadra intende ridurre l’età media al fine anche di accrescerne il valore futuro.
In casa nerazzurra si respira aria di cambiamento. Come sottolinea il Corriere dello Sport, Oaktree in poco più di un mese di gestione ha già fissato l’obiettivo principale: ridurre l’età media della squadra e puntare sulla valorizzazione dei giovani talenti.
Strada già intrapresa
Il processo di ringiovanimento della squadra è un obiettivo non di breve termine ma le mosse iniziali dell’Inter dimostrano un impegno concreto verso questa direzione. Il club ha già acquistato il centrocampista sloveno Topalovic e sta portando avanti trattative per altri talenti nati nel 2006, tra cui Alex Perez del Betis Siviglia e Leoni della Sampdoria. Ora c’è maggiore attenzione all’età dei giocatori e alle loro richieste contrattuali: Taremi, 31 anni, e Zielinski, 30, sono eredità della passata gestione e non è scontato che sarebbero stati acquistati se al timone della società ci fosse già stata Oaktree. Le riflessioni infatti riguardano persino Mario Hermoso, 29 anni, che sembrava tatticamente adatto al ruolo di vice-Bastoni.
Valorizzazione dei giovani
Per quel che riguarda i giovani già presenti in rosa, il club si adopera per assicurarsi che, anche in caso di cessione, vi sia la possibilità di riportarli indietro attraverso il diritto di recompra; vedasi Fabbian. Valentin Carboni patirebbe quindi solo con un’offerta irrinunciabile.
La seconda squadra
Oaktree, infine, intende fare passi avanti concreti per la creazione della seconda squadra, argomento un po’ delicato negli ultimi anni per i nerazzurri. L’obiettivo è che tutto sia pronto per l’estate del 2025.
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