Notizie
Inter-Lazio, polemiche infinite: le accuse del giornalista che incendiano il dibattito

Un gol discusso, una decisione controversa: le parole del giornalista scatenano una tempesta che potrebbe cambiare tutto.
Le polemiche dopo Inter-Lazio di Coppa Italia continuano ad alimentare il dibattito sportivo. La decisione arbitrale di convalidare il gol di Arnautovic ha scatenato reazioni accese, mettendo nuovamente sotto i riflettori il ruolo del VAR. Ieri è arrivata anche la spiegazione ufficiale dell’AIA dopo che un paio di ex arbitri si erano mostrati di parere opposto. Le immagini dell’azione mostrano De Vrij in posizione sicuramente di fuorigioco, proprio davanti al portiere Mandas: questo crea dubbi sulla regolarità della rete, va capito se influisce o meno sull’azione.
Le reazioni del mondo calcistico
L’opinione pubblica si è divisa, con ex arbitri e opinionisti che hanno espresso punti di vista contrastanti. Alcuni hanno sottolineato l’importanza di interpretare il regolamento con flessibilità, mentre altri hanno parlato di errore tecnico evidente. Ivan Zazzaroni sul Corriere4 dello Sport ha usato parole taglienti, evidenziando l’assurdità di un protocollo che sembra scivolare nella soggettività. Il giornalista si scaglia contro la spiegazione ufficiale dell’AIA: “«Il centrale dell’Inter – questa la precisazione – è lontano dal portiere e la palla non transita dalle sue parti… Siamo inoltre di fronte a un tiro difficilmente parabile». Questo è un nuovo capitolo della fantasy protocollare: si è infatti passati dall’interpretazione alla supposizione arbitrale. Fabbri ha supposto che Mandas non potesse riuscire – per incapacità manifesta? – a impedire il gol di Arna Letale”.
Il cuore della questione arbitrale
Il punto cruciale riguarda l’interpretazione della posizione di De Vrij. La spiegazione ufficiale afferma che il difensore non ha impedito fisicamente l’intervento del portiere, ma le immagini raccontano che Mandas si sposta proprio a causa della presenza dell’olandese, cercando di trovare uno spiraglio visivo. Questo precedente rischia di aprire la porta a ulteriori polemiche e di alimentare il sospetto che il confine tra errore e interpretazione stia diventando sempre più sottile.

Riproduzione riservata © - NI
