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Inter-Lazio, le pagelle della Gazzetta dello Sport: un giocatore delude ancora

I nerazzurri ottengono una vittoria preziosa a San Siro contro gli uomini di Baroni: decisive le reti di Arnautovic e Calhanoglu.
Il match tra Inter e Lazio ha visto i nerazzurri trionfare grazie a una prestazione collettiva solida e a giocate individuali di spicco. Uno degli aspetti più positivi per la squadra di Inzaghi è stato l’atteggiamento in fase offensiva. La Gazzetta dello Sport ha pubblicato le pagelle del match vinto 2-0: non mancano però le note stonate. Tra l’altro, l’Inter avrà a che fare con un’emergenza nelle prossime gare.
Le prestazioni individuali: un mix di solidità e errori
Se Arnautovic ha rubato la scena con un gol splendido e una prestazione da leader, anche altri giocatori hanno dimostrato il loro valore. In particolare, la sicurezza difensiva di De Vrij è stata determinante, con il centrale che ha messo in atto una prestazione priva di sbavature. La sua capacità di leggere il gioco e di intervenire nei momenti giusti è stata fondamentale per evitare che la Lazio potesse creare pericoli concreti. In porta, Martinez ha saputo rispondere presente con interventi decisivi, dimostrando ancora una volta di poterci stare in questa squadra. Tuttavia, alcuni giocatori, come Dimarco e Asllani, non sono riusciti a ripetere le buone prestazioni precedenti, mostrando evidenti difficoltà nel trovare la giusta intesa con il resto della squadra.
Il flop di Taremi: l’involuzione di un attaccante
La vera sorpresa negativa della serata è stato Taremi, che ha deluso con una prestazione al di sotto delle aspettative. L’attaccante iraniano è stato protagonista di una serie di errori che hanno minato la sua partita. Con quattro palloni persi consecutivamente in pochi minuti, la sua scarsa reattività e la discontinuità nel gioco hanno fatto emergere una preoccupante involuzione rispetto al giocatore che segnava gol a valanga nel Porto. La sua mancanza di incisività in attacco ha pesato, e le sue scelte errate hanno fatto infuriare i tifosi. Questo comportamento poco lucido ha contribuito a rendere il suo approccio alla partita meno efficace, tanto da farlo finire tra i peggiori in campo, con una valutazione di 5.

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