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Inter: la vittoria col Monza nasconde un qualcosa che non si può più ignorare

I nerazzurri stanno affrontando una stagione complessa e anche il modo in cui è arrivata la vittoria di ieri lo dimostra.
L’Inter si prepara a festeggiare il suo 117° compleanno con una prestazione che, seppur piena di sorprese, ha mostrato la forza di reazione della squadra. A San Siro, contro il Monza, gli uomini di Inzaghi ad un certo punto sembravano andare incontro ad una sconfitta inaspettata: due gol subiti nella prima frazione mettono a dura prova la sicurezza di un gruppo che, in apparenza, avrebbe dovuto dominare. Nonostante ciò, l’Inter non si arrende, lotta e riesce a ribaltare il punteggio anche se ciò comporta il rischio di perdere 2 giocatori importanti per le prossime gare.
La lotta per la vittoria e la risalita in classifica
Il riscatto dell’Inter inizia con il gol di Marko Arnautovic, che riduce il distacco e riaccende la speranza tra i tifosi. Il secondo tempo è tutto un altro incontro, con Lautaro Martinez che completa la rimonta; in realtà il 3-2 è stato attribuito come autogol. L’Inter riesce a ottenere una vittoria fondamentale per la classifica, dove il primato viene consolidato. La squadra di Inzaghi resta al primo posto, con quattro punti di vantaggio sul Napoli e sei sull’Atalanta, aspettando i risultati delle altre squadre impegnate oggi. Una vittoria che rappresenta un ulteriore passo verso l’obiettivo stagionale, ma che non cancella le difficoltà.
Un’Inter alla ricerca di equilibrio mentale e fisico
Nonostante il risultato positivo, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il Monza ha messo in luce le fragilità di un’Inter che sembra avere una mentalità diversa in campionato rispetto alla Champions League. La squadra si presenta come una compagine solida, ma a tratti poco concentrata. La questione dell’età media dei giocatori potrebbe essere una chiave per comprendere questi alti e bassi: l’Inter di Inzaghi ha raggiunto il massimo del suo ciclo con una rosa matura, ma forse a un passo dal limite. Con una media di 30 anni e oltre, il club dovrà inevitabilmente guardare al futuro con una ristrutturazione della rosa, per continuare a essere competitiva nelle stagioni a venire.

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