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Inter: la mossa sbagliata che sta compromettendo l’intera stagione, il parere dell’ex attaccante

28 Aprile 2025

Un ex attaccante svela la scelta che ha cambiato il corso della stagione dell’Inter. Cosa c’è dietro la crisi nerazzurra e quale decisione è stata fatale?

Paolo Di Canio ha offerto una riflessione profonda sulla lotta per lo Scudetto, concentrandosi sulle difficoltà che l’Inter sta affrontando. Durante il suo intervento a “Sky Calcio Club”, ha sottolineato come la squadra di Inzaghi abbia mostrato delle lacune che vanno al di là di una semplice questione di forma fisica. Il discorso si è poi esteso alla Champions League, con Di Canio che ha parlato dell’abbinamento con il Barcellona, dicendo che, inizialmente, sembrava una sfida che si adattava perfettamente alle caratteristiche della squadra nerazzurra.

Le difficoltà persistenti dell’Inter

Per Di Canio, le difficoltà dell’Inter non sono solo legate alla fase finale della stagione, ma sono il frutto di un cammino più lungo e complesso. La squadra ha perso numerosi punti sin dall’inizio dell’anno, un dato che non può essere ignorato. L’ex calciatore ha anche fatto un paragone con la stagione passata, ricordando come l’Inter fosse in una posizione molto più solida perché si era focalizzata esclusivamente sul campionato. Il problema, secondo Di Canio, non riguarda solo la gestione delle competizioni, ma anche la capacità della squadra di rimanere concentrata su un obiettivo. “Il Bayern Monaco, ad esempio, ha potuto concentrarsi esclusivamente sulla Bundesliga, l’Inter ha dovuto lottare su più fronti, il che potrebbe aver influito sulle prestazioni.

Sbagliato tutto a monte?

L’ex attaccante cita l’esempio dei tedeschi: “Il Bayern Monaco esce con l’Inter perché si fa male Jamal Musiala che ha giocato tutte le partite, arrivata a +8 sulla seconda la squadra di Vincent Kompany si tiene la Bundesliga“. E infine chiude: “Un errore cercare di rimanere dentro le tre competizioni? Se vince, ovviamente no; se vincerà la Champions le faremo più di un monumento però poteva anche uscire agli ottavi“.