Inter, la formazione per la Fiorentina: Inzaghi pronto a sorprendere ancora

I nerazzurri si stanno preparando per il recupero da giocare domani a Firenze: potrebbe esserci un grande ritorno.

L’Inter sta preparando gli ultimi dettagli in vista della sfida contro la Fiorentina. La squadra si trasferirà nel tardo pomeriggio a Coverciano per entrare in ritiro, ma le informazioni sulla formazione sono ancora incerte. Simone Inzaghi, infatti, attende l’allenamento di rifinitura di domani mattina per prendere le decisioni definitive. Le ultime indiscrezioni, però, cominciano a tracciare qualche scenario in vista del match: è già certa l’assenza di un giocatore prezioso.

Le previsioni della vigilia

Secondo quanto riportato da Sky Sport, l’Inter potrebbe schierarsi con una formazione che tiene conto dei carichi di lavoro precedenti, specialmente del derby disputato. Inzaghi sembra voler far riposare alcuni giocatori che hanno giocato molto nell’ultimo periodo. Non c’è però da lasciare nulla al caso nonostante l’emergenza nella rosa della Fiorentina, che, in via del tutto teorica, potrebbe permettere ai nerazzurri di affrontare il match con maggiore serenità.

Le incertezze prima della rifinitura finale

A partire da difesa, Francesco Acerbi potrebbe fare il suo ritorno dal primo minuto, affiancando Bisseck e Bastoni. Più avanti dovrebbero essere confermati Dumfries sulla destra, Calhanoglu al centro e Mkhitaryan sul centrosinistra, mentre Carlos Augusto potrebbe essere preferito a Dimarco. Un ballottaggio interessante riguarda la posizione di mezzala destra, con Barella e Frattesi in lizza, con quest’ultimo leggermente in vantaggio. Il reparto offensivo è ancora sotto osservazione. La coppia d’attacco potrebbe vedere il capitano Lautaro Martinez affiancato da Mehdi Taremi, che sarebbe preferito a Marcus Thuram. L’incertezza, però, riguarda la condizione fisica di Taremi, che Inzaghi valuterà solo domani. Se il giocatore iraniano non fosse al meglio, il figlio d’arte potrebbe essere chiamato a scendere in campo dal primo minuto. La decisione finale verrà presa solo dopo l’ultimo allenamento, ma i dubbi restano fino all’ultimo.