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Inter, la dirigenza è esigente: la missione di Chivu è caratterizzata da tre punti fissi

Il nuovo allenatore dell’Inter si prepara a una sfida complessa, con pressioni crescenti e obiettivi chiari fissati dalla società fin dal primo giorno.
L’Inter riparte da zero dopo una stagione controversa condizionata da ottimi risultati e cadute rovinose ma soprattutto conclusa senza trofei e con una sconfitta pesantissima ancora impressa nella memoria del gruppo. La dirigenza si prepara ad avviare un nuovo progetto tecnico, costruito su basi differenti rispetto al recente passato. Il focus resta su ambizione e risultati immediati, ma c’è anche la volontà di aprire un ciclo con uno sguardo al futuro. Ci si attende di capire come lo spogliatoio, segnato dalla disfatta con il PSG, reagirà dopo le ultime difficoltà.
Chivu, contratto biennale e fiducia della società
Domani è previsto il passaggio ufficiale di Cristian Chivu dall’incarico al Parma alla panchina dell’Inter. L’allenatore risolverà il contratto con gli emiliani, poi firmerà un biennale con il club nerazzurro, con uno stipendio di circa 2 milioni più bonus a stagione. La fiducia da parte della società è totale, nonostante le sole 13 panchine accumulate in Serie A. Il compito, però, è chiaro fin dal primo giorno.
Tre obiettivi imprescindibili per chi guiderà l’Inter
All’interno del club, come fa notare il Corriere dello Sport, sono già stati fissati i paletti attorno ai quali verrà misurato il nuovo allenatore. Non si parla solo di classifica, ma anche di mentalità, gestione e sviluppo. Il primo obiettivo non lascia spazio a interpretazioni: bisogna tornare subito a vincere. La stagione conclusa senza titoli non può diventare una nuova abitudine. Poi c’è la questione psicologica: servirà restituire fiducia a un gruppo apparso spento nei momenti decisivi. Infine, sarà fondamentale valorizzare i profili più giovani, inserendo con convinzione chi arriva dal vivaio o da operazioni mirate sul mercato: ci si riferisce soprattutto a Petar Sucic, Luis Henrique, Pio Esposito e Valentin Carboni. Su questi tre aspetti si giocherà gran parte della stagione nerazzurra.
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