Inter, Inzaghi al lavoro per ridisegnare l’Inter senza Calha. Ecco come

L’indisponibilità forzata del turco obbliga Simone Inzaghi e trovare soluzioni alternative per fare gioco nelle fondamentali sfide di Verona e contro il Lipsia.

Al rientro nell’ultima fase autunnale della stagione, lo scacchiere tattico dell’Inter si trova di fronte a un bivio cruciale: il ruolo di regista centrale, finora dominato dalle prestazioni eccellenti di Hakan Calhanoglu, dovrá vedere un nuovo protagonista in campo.

L’allenatore Simone Inzaghi, alla ricerca della formula vincente per mantenere alta la competitività della squadra anche senza il turco infortunato, si trova a contemplare diverse alternative strategiche.

Le alternative passate

Davanti a questa situazione, in passato, la squadra nerazzurra ha sperimentato soluzioni diverse, specialmente durante il recupero dell’infortunio di Calhanoglu. Nicolò Barella e Piotr Zielinski sono stati testati in questo ruolo, ciascuno con proprie particolarità e limiti. Sebbene entrambi abbiano dimostrato di potersi adattare a tale posizione in casi di emergenza, nessuno dei due sembra in grado di ricalcare appieno le orme di Calhanoglu, sia per caratteristiche tecniche sia per visione di gioco.

Il rilancio di Asllani

Kristjan Asllani, centrocampista albanese arrivato dalle file dell’Empoli con un investimento di 14 milioni di euro ed ormai alla terza stagione in nerazzurro, sembra essere il candidato principale a raccogliere l’eredità lasciata dal calciatore turco. Nonostante le aspettative elevate e il desiderio di dimostrare il proprio valore, Asllani finora non ha pienamente convinto, trovando difficoltà a imporsi come il sostituto ideale.

Ultima chiamata?

In questo contesto, il vero nodo da sciogliere rimane la crescita professionale e tecnica di Asllani. L’Inter, che ha investito significativamente sul giocatore, si attende ora un ritorno sotto forma di prestazioni convincenti e di un contributo tangibile alla strategia di gioco della squadra anche perchè di tempo ne è passato. Il momento è propizio per Asllani, chiamato a dimostrare il proprio valore e a ridisegnarsi un futuro da protagonista nel centrocampo nerazzurro.