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Inter in emergenza a Venezia: Inzaghi rivoluziona un intero reparto
I nerazzurri si leccano le ferite dopo la cocente delusione derivante dalla sconfitta in Supercoppa: ora torna il campionato ma la situazione non è bellissima.
In un momento cruciale della stagione, l’Inter si trova ad affrontare una situazione decisamente complicata per quanto riguarda la condizione fisica di un reparto in particolare.
La squadra nerazzurra, che si prepara a scendere in campo a Venezia per il suo primo impegno del 2025 in campionato, si ritrova a dover rinunciare a due pezzi pregiati. La Gazzetta dello Sport fa il punto sulle scelte di Inzaghi.
Conferme
Iniziamo dalle certezze: Darmian prenderà il posto dell’infortunato Bisseck e agirà come braccetto di destra, la difesa si dovrebbe completare con De Vrij e Bastoni. Le fasce saranno affidate ai collaudati Dumfries e Dimarco mentre in attacco spazio alla Thu-La.
Stop in allenamento
Gli ultimi sviluppi riportano che Henrikh Mkhitaryan è stato costretto a fermarsi a causa di un affaticamento muscolare avvertito durante l’allenamento di ieri. Questo infortunio lo mette in dubbio per la partita contro Venezia e potrebbe addirittura portare lo staff medico dell’Inter a considerare degli esami strumentali per valutare con esattezza la natura del problema fisico. La possibile assenza dell’armeno si aggiunge a quella di un altro membro chiave del centrocampo, Hakan Calhanoglu, ed evidenzia un momento di autentica emergenza per la mediana nerazzurra.
Centrocampo inedito
La conseguenza diretta delle defezioni di Mkhitaryan e Calhanoglu è una formazione di centrocampo inedita per l’Inter. Gli occhi saranno puntati sul trio composto da Nicolo Barella, Kristjan Asllani e Piotr Zielinski, i quali, malgrado abbiano già condiviso il terreno di gioco, non sono mai stati impiegati tutti insieme dal primo minuto. L’allenatore Simone Inzaghi, quindi, si trova costretto a sperimentare.
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