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Inter in allarme: un altro big si ferma
Che fosse una stagione particolare, i nerazzurri se ne erano già accorti: l’allenatore veramente di rado ha avuto tutta la rosa a disposizione.
Nel mondo del calcio, la condizione fisica dei giocatori è un fattore cruciale che può influenzare non solo le prestazioni individuali ma anche l’esito delle partite e, in ultima analisi, dell’intera stagione sportiva.
In questo contesto, le squadre si affidano alle condizioni ottimali dei loro atleti per affrontare gli impegni con la massima efficienza. Tuttavia, gli infortuni sono un imprevisto sempre in agguato, in grado di alterare i piani e le strategie delle squadre.
L’infermeria
L’Inter ieri ha ritrovato in campo, seppur solo nel finale, Pavard e Thuram mentre mancavano Acerbi, Calhanoglu, Mkhitaryan e Correa. L’armeno oggi ha sostenuto gli esami strumentali che hanno evidenziato l’assenza di una lesione muscolare: nessuno dei sopraelencati comunque dovrebbe esserci dopodomani contro il Bologna.
Il vecchio stop
Un apprendimento merita Hakan Calhanoglu: il regista titolare si è fermato intorno alla mezz’ora del derby valevole per la finale di Supercoppa per una lieve elongazione agli adduttori della coscia destra.
Un nuovo contrattempo inaspettato
Il centrocampista dell’Inter sembrava poter rientrare nel recupero della gara che non si è giocata per via della Supercoppa ma ha riscontrato un nuovo problema fisico. Il problema è diverso rispetto a quello accusato esattamente una settimana fa e questa volta riguarda il polpaccio: niente Inter-Bologna per lui dunque. Il turco si è appena sottoposto ad esami strumentali che hanno rivelato la presenza di un lieve risentimento al soleo della gamba destra: secondo Sky Sport il regista starà fuori almeno 2/3 settimane.
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