Calciomercato
Inter: il sogno ambizioso di Inzaghi gioca in Serie A
I nerazzurri sono attesi da una sessione di mercato molto indicativa di quello che vorrà fare la nuova proprietà; difficile che però qualcosa si muova prima di giugno.
Nel panorama calcistico italiano, la sfida per il miglioramento delle rose squadra non conosce stagione. Sebbene le partite si disputino sul campo, gran parte del lavoro per assicurarsi la vittoria inizia molto prima, nelle stanze dei bottoni dove dirigenti e allenatori pianificano le mosse di mercato.
In questo contesto, l’Inter si sta muovendo con determinazione verso l’estate, in preparazione di quello che potrebbe essere un rinforzo significativo per la sua mediana.
Addii programmati
Sul fronte interno, la società ha già ben chiaro il futuro di alcuni dei suoi giocatori. La strategia delineata promette un addio anticipato per Correa e Arnautovic, due attaccanti che sembrano aver esaurito il loro percorso sotto la guida di Simone Inzaghi. D’altra parte, nel mirino del club milanese vi sono nuove potenziali acquisizioni che possano elevare il livello tecnico della squadra, continuando a competere al massimo livello sia in ambito nazionale che europeo.
La priorità
Il reparto difensivo rappresenta un’area di preoccupazione per l’Inter, visto che l’età media dei giocatori su cui poggiare le fondamenta della difesa che continua ad aumentare. Nonostante i rinnovi contrattuali di Darmian e Acerbi, l’obiettivo principale rimane l’acquisto di un difensore centrale giovane ma di spessore, capace di iniettare nuova vitalità e sicurezza al reparto arretrato. In questo senso, la dirigenza interista tiene d’occhio Kiwior dell’Arsenal, valutando l’opzione di un prestito che si sposi con le esigenze tecniche e finanziarie della squadra.
Il sogno
Tuttavia, secondo Inter Live, Ederson, talento brasiliano in forza all’Atalanta, rappresenta il sogno di Inzaghi per la prossima stagione. Con una valutazione di 40 milioni di euro e un contratto in scadenza nel giugno 2027, il centrocampista ha in dote non soltanto indiscusse qualità tecniche, ma anche esperienza internazionale consolidata con la conquista dell’Europa League nella scorsa stagione. I dirigenti nerazzurri lo seguirono anche quando era alla Salernitana ma ora come ora appare estremamente difficile vederlo a Milano.
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