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Inter, il destino di due stelle è appeso a un filo e non solo per oggi: cosa succederà con Dimarco e Thuram?

I nerazzurri continuano a fare i conti con le incertezze relative alle condizioni fisiche dei due calciatori: la situazione riguarderà anche i giorni a venire.
L’Inter si sta preparando ad affrontare la partita valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord a San Siro. La squadra di Simone Inzaghi deve difendere il doppio vantaggio ottenuto la settimana scorsa per proseguire il suo cammino nella competizione europea. La tensione è alta, e i nerazzurri dovranno dimostrare di poter mantenere la concentrazione nonostante gli impegni ravvicinati, considerando anche il match contro l’Atalanta che si terrà domenica al Gewiss Stadium di Bergamo. Quest’ultimo è un incontro fondamentale per consolidare la posizione in campionato in ottica scudetto: Inzaghi ne terrà presente anche stasera?
La gestione fisica dei giocatori cruciali per l’Inter
Tra i principali dubbi in vista di questa doppia sfida ci sono le condizioni fisiche di alcuni giocatori. Le possibilità di un recupero completo di Federico Dimarco per la gara di campionato sembrano scarse, e calciomercato.com prevede che possa essere convocato per giocare solo qualche minuto. Marcus Thuram, invece, sta facendo i conti con un problema alla caviglia, che lo costringe a non allenarsi al meglio da un mese. Nonostante il bisogno di riposo, il fitto calendario delle competizioni non ha permesso al giocatore di prendersi una pausa adeguata. La situazione è complicata dalla possibile convocazione per la Nazionale.
L’Inter e la gestione dei calciatori con le Nazionali
Il club nerazzurro ha deciso di non creare tensioni riguardo le problematiche fisiche dei suoi giocatori. Inzaghi e la dirigenza interista hanno comunicato che ci sarà una stretta collaborazione con le federazioni per decidere la gestione dei calciatori. In particolare, la Nazionale italiana si allenerà ad Appiano Gentile dal 17 al 20 marzo, quindi le parti coinvolte non avranno bisogno di ricorrere a canali di comunicazione esterni per definire la situazione. Ci sarà quindi un confronto diretto che potrebbe risolvere ogni incertezza riguardo l’impiego dei due giocatori.

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