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Inter, il calcio secondo Oaktree: ecco il modello Caen
La Gazzetta dello Sport ha analizzato il modello Oaktree nel calcio prendendo come esempio il suo lavoro con il Caen in Francia.
Con l’imminente cambio di proprietà del noto club italiano, l’Inter, da Suning e la famiglia Zhang a Oaktree, il fondo californiano si appresta a intraprendere una nuova sfida nel mondo del calcio, nonostante non sia la sua prima volta. Oaktree, infatti, detiene già la maggioranza delle quote azionarie del club francese Stade Malherbe de Caen, con una quota dell’80% acquisita nel 2020. Questo club, che milita in seconda divisione, ha visto una gestione improntata a tagli significativi e a una politica di trading sportivo centrata sulla compravendita di giocatori. Malgrado il successo finanziario, Oaktree ha annunciato che lascerà la guida del club a fine stagione, aprendo una nuova pagina per il futuro del Caen.
Stabilizzazione e obiettivi
L’investimento di Oaktree nel Caen non è stato animato solo dalla prospettiva di profitto, ma anche dall’intento di salvare il club dalla crisi finanziaria seguita alla retrocessione in seconda divisione. Sebbene l’intento iniziale fosse quello di garantire una rapida promozione alla squadra per aumentare le entrate, i risultati sul campo hanno dapprima deluso. Tuttavia, sotto la guida del fondo, il club ha ottenuto la salvezza in extremis durante il primo anno per poi stabilizzarsi nella parte alta della classifica con un’invidiabile serie di piazzamenti.
Sacrifici e riorganizzazione
Uno degli aspetti più significativi della gestione di Oaktree è stato l’implementazione di un corposo piano di riduzione dei costi, che ha coinvolto il licenziamento del 40% dei dipendenti, soprattutto quelli amministrativi e commerciali. Questi interventi drastici avevano l’obiettivo di riequilibrare i conti in un contesto di crescente deficit strutturale, riducendo il monte stipendi annuale e riorganizzando la gestione sportiva per delega, pur rimanendo in gran parte nell’ombra.
Trading e plusvalenze
Il modello di trading sportivo adottato da Oaktree ha contribuito a generare significative entrate per il Caen, accentuando la vendita di talenti formatisi nel settore giovanile del club. Attraverso la vendita di giocatori come Alexis Beka Beka al Lokomotiv Mosca e Johan Lepenant al Lione, il club ha incrementato le proprie risorse finanziarie, dimostrando l’efficacia di una strategia orientata verso la valorizzazione e il successivo trasferimento dei propri talenti. Questa politica ha consentito di ottenere introiti globali significativi, attestandosi come uno dei pilastri della gestione di Oaktree.
Prospettive future
Con l’annuncio della prossima cessione delle quote azionarie del club, si apre una fase di incertezza ma anche di speranza per il futuro del Caen. Il passaggio di testimone a nuovi investitori potrebbe infatti rappresentare l’occasione per rilanciare il club con nuove ambizioni, mantenendo solida la base costruita negli ultimi anni. La gestione di Oaktree, seppur contrassegnata da scelte dolorose e volte al risanamento finanziario, ha gettato le fondamenta per un modello di club più sostenibile e orientato al successo, tanto sul campo quanto fuori.
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