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Inter, idee in evoluzione per Chivu: un paio di accorgimenti tattici sono già visibili

Chivu studia nuove soluzioni per rendere l’Inter più dinamica: nei quotidiani prende quota un’ipotesi di cambiamento che potrebbe far discutere.
Il lavoro di Cristian Chivu prosegue senza sosta negli Stati Uniti. Il tecnico, in vista della sfida contro il Monterrey, ha intensificato le sedute tecnico-tattiche. Negli ultimi giorni, le sessioni hanno mostrato un’attenzione crescente verso alcuni aspetti chiave del gioco, tra cui l’organizzazione del pressing e la gestione del possesso nella metà campo avversaria. Se la formazione non dovrebbe cambiare più di tanto, il modo di giocare potrebbe essere molto diverso rispetto a quello che caratterizzava l’Inter di Inzaghi.
Focus su intensità e baricentro alto
L’Inter sta cercando di alzare il baricentro e rendere più fluido il movimento tra i reparti, con particolare insistenza sulla capacità di recuperare rapidamente il pallone e ripartire. Le cronache dei principali quotidiani sportivi italiani si soffermano oggi su una possibile evoluzione dell’assetto nerazzurro. Tra le indicazioni filtrate, c’è quella di un cambio nella struttura del centrocampo, con prove che suggeriscono un avvicinamento a un modulo più verticale. In particolare, secondo La Repubblica, Chivu avrebbe chiesto maggiore aggressività nei duelli e un’intensità più costante, lavorando su movimenti rapidi in fase di transizione. Le esercitazioni svolte negli ultimi giorni avrebbero visto una richiesta precisa: accorciare in avanti, attaccare il portatore di palla e mantenere compattezza nelle due fasi.
L’idea del doppio mediano prende forma
Nonostante i test effettuati e le prove di pressione alta, La Repubblica scrive che, al momento, non ci sarà un cambiamento immediato nella formazione per la gara contro il Monterrey. Tuttavia, prende quota l’ipotesi di un centrocampo a due anziché a tre, una soluzione che potrebbe essere valutata per il prosieguo della preparazione. Si tratta di un’idea in fase di osservazione, non ancora tradotta in una scelta definitiva, ma che ha iniziato a circolare con insistenza tra gli addetti ai lavori. Il modulo attuale potrebbe dunque non essere intoccabile, soprattutto se la squadra continuerà a lavorare sull’intensità e sulla capacità di dominare il gioco.
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