Inter-Hellas Verona le pagelle: nerazzurri sufficienti, Lautaro unico a splendere

I nerazzurri vincono col minimo scarto a San Siro e ora si concentrano sulla SuperCoppa.

ONANA 6: l’Hellas Verona non si presenta praticamente mai dalle sue parti, l’unico tiro lo devia in corner. Per il resto battibecca parecchio con Skriniar per la mancata chiamata di alcuni palloni. 

SKRINIAR 6: solido, dalle sue parti non si passa.

ACERBI 6: Djuric è un avversario molto fastidioso ed alto ma lui non si scompone e lo limita senza problemi.

BASTONI 6: meno intraprendente rispetto ai suoi standard ma in difesa fa il suo senza mai perdere la bussola.

DARMIAN 6: lo si sente pochissimo, fa tanto lavoro sporco. 

GAGLIARDINI 6: leggermente meglio rispetto alle ultime prove deludenti ma comunque nulla di straordinario. Non sbaglia nulla ma non tenta mai la giocata.

CALHANOGLU 6: molto deciso e pulito nei tackle e negli interventi difensivi non altrettanto talvolta quando bisogna lanciare lungo. (Dal 69’ ASLLANI 6: ingresso positivo, prova a mettere ordine alla manovra e non va lontanissimo dall’eurogoal). 

MKHITARYAN 6: dalla sua incursione nasce l’1-0, cala alla distanza. (Dal 77’ BARELLA s. v.). 

DIMARCO 6: corre tanto, prova senza infamia e senza lode. (Dal 77’ GOSENS s. v.). 

DZEKO 6: sbaglia qualche passaggio di troppo ma difende col fisico molti palloni. (Dal 69’ CORREA 5,5: non incide).

LAUTARO MARTINEZ 7: segna un bel goal con l’interno destro e poi si mette a guerreggiare con gli avversari per difendere più palloni possibili. Prova di grande maturità. (Dall’89’ V. CARBONI s. v.). 

INZAGHI 6,5: porta a casa i 3 punti col minimo sforzo e questo conta. Già nel primo tempo invita la squadra a salire, segno che la gestione della gara che prevede la quasi rinuncia ad attaccare non rappresenta propriamente la sua volontà; almeno si è risparmiata qualche energia preziosa per la SuperCoppa.