Calciomercato
Inter, emergono ulteriori dettagli sulla formula che ha portato Esposito all’Empoli: non c’è recompra
I nerazzurri hanno scelto di cedere a titolo definitivo l’attaccante di Castellammare di Stabia.
Sebastiano Esposito sta vivendo un buon inizio di stagione in Serie A dopo il passaggio all’Empoli: le sue prestazioni hanno anche acceso i riflettori sulla dinamica della trattativa con l’Inter.
Il salto di qualità
Il giovane attaccante, già noto alle cronache sportive per le sue prestazioni in Serie B con la maglia della Sampdoria, dove ha collezionato 23 presenze e 6 goal, ha recentemente fatto il grande salto in Serie A unendosi all’Empoli. Il giovane, classe 2002, per la verità conosceva già la massima serie avendo giocato nella Prima Squadra nerazzurra tra 2018 e 2020; lo stabiese segnò anche un rigore durante l’era Conte. Dopo essersi distinto come il migliore in campo nella prima giornata di campionato in un incontro terminato 0-0 contro il Monza, Esposito ha poi brillato nella partita contro la Roma. Sostituendo Solbakken al 58′, ha impiegato pochi minuti per lasciare il segno, guadagnandosi un calcio di rigore grazie a una magistrale giocata che ha messo in difficoltà Paredes.
Il retroscena
Il passaggio di Esposito all’Empoli prevede la formula di un prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 5 milioni di euro. Un dettaglio interessante di questo accordo è la scelta dell’Inter di non includere nel contratto il diritto di controriscatto. Ciò significa che, qualora l’Empoli decidesse di riscattare il giocatore al termine del prestito, l’Inter lo perderebbe definitivamente ma avrebbe diritto al 20% di una futura rivendita del calciatore. Questo è quanto ha scoperto FcInter1908.it.
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