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Inter: ecco perché non bisogna assolutamente sottovalutare la Stella Rossa
Archiviato il successo di ieri, per i nerazzurri non c’è tempo per riposare visto che già dopodomani è tempo di Champions.
L’Inter dopo la vittoria di Udine può proiettarsi con fiducia alla sfida contro la Stella Rossa di Belgrado. La squadra serba, già in fuga nel proprio campionato con prestazioni da record, si prepara ad affrontare un altro importante test sul palcoscenico europeo, sfidando i nerazzurri martedì sera a San Siro. La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un lungo articolo di analisi sulle caratteristiche del prossimo avversario dell’Inter in Champions League.
Dominio netto in patria
La Stella Rossa ha dimostrato nuovamente la sua potenza nel suo campionato, vincendo l’ultimo incontro contro lo Zeleznicar e consolidando il suo primato con un bottino di 25 punti, 6 in più rispetto ai più vicini inseguitori e ben 14 in più rispetto ai rivali storici del Partizan. In 9 partite disputate il cammino dei serbi è stato quasi perfetto, avendo perso punti solo in un’occasione. La squadra ha finora segnato 27 goal, subendone soltanto 5.
TalentI emergenti ed assenze
La Stella Rossa si affida anche ai piedi di giovani talenti tra cui spicca il nome di Andrija Maksimovic, 17enne che ha recentemente firmato un contratto triennale e che rappresenta una delle potenziali sorprese per la partita di Champions. Tuttavia, la squadra dovrà fare i conti con alcune assenze significative; il terzino destro Mimovic e il centrocampista Ivanic saranno infatti indisponibili a causa di infortuni. Nonostante queste defezioni, il rientro del terzino sinistro Rodic dopo un mese di assenza e l’adattamento tattico previsto dal tecnico potrebbero fornire risposte adeguate.
Vecchie conoscenze
In attesa del match contro l’Inter di dopodomani, il tecnico Milojević nell’ultima partita giocata ha abusato del turnover variando significativamente gli 11 in campo rispetto alle gare precedenti. Tra le fila della squadra serba ci sono anche l’ex milanista Rade Krunic e l’ex Torino Radonjic.
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