Inter e Nazionale, le bocciature della Gazzetta dello Sport

Nonostante il 2-0, la Gazzetta dello Sport assegna voti bassi agli azzurri e agli interisti impegnati nell’ultima partita di Spalletti.

L’Italia ha battuto 2-0 la Moldova ma la prestazione degli azzurri nell’ultima partita di Luciano Spalletti da c.t. della Nazionale ha deluso la critica. Il successo di ieri non ha convinto gli osservatori, che hanno assegnato voti bassi ai giocatori, e anche agli interisti scesi in campo. Questi sono apparsi molto lontani dai loro standard e molto vicini alle rispettive prestazioni della finale di Champions: tra l’altro, ha faticato un giocatore che è stato impiegato in una posizione particolare. L’impressione generale è di una squadra poco brillante e senza idee incisive, nonostante il risultato positivo. La partita ha offerto poco spettacolo e poche occasioni create con continuità.

Le difficoltà degli azzurri a centrocampo

Il centrocampo azzurro ha faticato nel gestire il ritmo della gara. Frattesi ha giocato in posizione molto avanzata: ha partecipato all’azione del 2-0 ma in generale non è mai riuscito a finalizzare, per via sia di un intervento di Mudrac e che della fretta. La poca lucidità sotto porta ha influenzato negativamente il suo voto, così come la sua scarsa precisione nei tiri. Barella, impiegato a gara in corso ancora una volta come regista, non è riuscito a fornire gli spunti necessari mostrando una certa prevedibilità.

Voti bassi anche per gli interisti: il giudizio finale

Gli interisti in campo non hanno brillato: Bastoni ha offerto il meglio solo quando ha potuto avanzare senza pressione, mentre da centrale ha mostrato qualche incertezza evitata solo grazie alla poca concretezza degli avversari. Dimarco si è distinto solo per una rincorsa affannosa su Caimacov e per il bel salvataggio sulla linea sul tiro di Dumbravanu. Nel complesso, i voti assegnati dalla Gazzetta dello Sport oscillano tra il 4,5 e il 5,5, segnale chiaro di una prestazione insufficiente per i calciatori di casa Inter.