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Inter-Cagliari, vittoria limpida? Non per Inzaghi: c’è un dettaglio che inquieta

Nonostante il risultato rassicurante contro il Cagliari, qualcosa ha fatto perdere la calma a Inzaghi: c’è un dettaglio sfuggito a molti.
Il volto di Simone Inzaghi è cambiato. Non si tratta solo di espressioni più tese o di uno sguardo concentrato: come sottolinea la Gazzetta dello Sport, è l’intero atteggiamento del tecnico a essere diverso. In passato, anche di fronte alle critiche più feroci, ha sempre mantenuto un profilo basso. Oggi non più. Inzaghi non accetta leggerezze, nemmeno per un secondo. La gara contro il Cagliari, già virtualmente chiusa sul 3-1, ha mostrato un allenatore nervoso, concentrato, deciso a mantenere l’ordine fino all’ultimo pallone toccato. Nonostante un vantaggio rassicurante, ha continuato a dare indicazioni a squarciagola, facendo capire che ogni dettaglio conta, anche quando il risultato non è più in discussione. Che fosse arrabbiato a fine partita era lampante.
La rabbia esplode anche nei dettagli minori
Uno degli episodi emblematici è capitato al 65’, quando Zalewski si è accasciato a terra per un problema alla gamba sinistra. Si è trattato solo di crampi, ma Inzaghi ha reagito con rabbia per la paura di perdere un’altra pedina in un momento cruciale. Dumfries è ancora fuori, e non ci si può permettere altre assenze, specialmente sulle fasce. Il messaggio del tecnico è stato recepito da tutti: prudenza prima di tutto. Lo si è capito dalle urla rivolte a Frattesi e agli altri nei minuti finali: risparmiatevi, non rischiate nulla. Anche Lautaro e Dimarco si sono uniti al coro, gridando al centrocampista ex Sassuolo di muoversi il meno possibile. Una squadra intera che cammina sulle uova, per non compromettere ciò che si è costruito fin qui.
La vera causa della furia finale di Inzaghi
Poi, è arrivato il vero motivo del nervosismo. Nel finale, con la partita ormai chiusa, Marcus Thuram ha sbagliato una giocata banale. Nulla di grave, almeno in apparenza. Ma per Inzaghi è stato troppo. Il francese ha perso un pallone semplice, offrendo al Cagliari un’occasione per riaprire la gara. Inzaghi è esploso, ha gridato dalla panchina, si è infuriato davanti a tutti. A fine partita ha spiegato l’accaduto: “Andava gestita diversamente, mi sono arrabbiato in quel momento. La prossima volta non lo farà più”. Inzaghi non vuole più sbavature, nemmeno le più piccole. Ogni mossa ha un peso, ogni secondo conta. L’Inter ha davanti a sé l’obiettivo più grande e lui, oggi, lo sente più che mai.

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