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Inter, bufera inaspettata su Bisseck: cosa può succedere ora?

Dopo Lautaro, anche Bisseck finisce al centro di un possibile caso: un dettaglio sfuggito a molti potrebbe cambiare tutto nelle prossime ore.
Dopo il recente caso che ha visto coinvolto Lautaro Martinez, un’altra situazione delicata potrebbe agitare l’ambiente nerazzurro. Nella sfida di campionato contro la Roma persa dalla squadra di Inzaghi, non tutte le attenzioni si sono concentrate sulle vicende sportive. La Gazzetta dello Sport ha rilanciato una notizia che rischia di creare nuovi imbarazzi in casa Inter. Sotto osservazione, questa volta, c’è il giovane difensore Yann Aurel Bisseck. Il tedesco è stato protagonista di diversi episodi avvenuto durante il secondo tempo del match: non solo il clamoroso rigore non concessogli ha acceso i riflettori su di lui.
Il precedente di Lautaro accende il confronto
Il riferimento immediato va al caso Lautaro, punito con una multa da 5mila euro per espressioni blasfeme pronunciate durante Juventus-Inter. La situazione che riguarda Bisseck, invece, si presenta simile nell’impatto mediatico. Secondo quanto riportato, al minuto 63 di Inter-Roma, dopo un rimpallo sfortunato per il centrale tedesco, il suo labiale avrebbe lasciato intuire una bestemmia. Nessun audio disponibile, ma il video, già circolato ampiamente sui social, ha scatenato polemiche. C’è l’assenza della prova sonora, elemento che in teoria sarebbe decisivo per l’eventuale avvio di un procedimento ufficiale da parte della Procura Federale. Al momento, dunque, la questione resta in bilico.
Il nodo da sciogliere: Bisseck rischia davvero?
La vicenda si concentra su un punto fondamentale: senza audio, in teoria nessuna sanzione può essere formalizzata. È questo il dettaglio che, almeno per ora, potrebbe salvare Bisseck da un destino simile a quello del compagno di squadra. La Gazzetta dello Sport sottolinea come l’assenza di registrazioni chiare impedisca l’apertura di un procedimento, nonostante le immagini abbiano sollevato più di un sospetto. Restano dubbi, interrogativi e un certo nervosismo nell’ambiente interista, già provato dalle recenti difficoltà sul campo. Se la Procura decidesse di approfondire comunque l’episodio, potrebbero aprirsi nuovi scenari inaspettati. Intanto l’Inter, impegnata su più fronti tra campionato e Champions League, deve gestire anche questa possibile grana interna. Una situazione da monitorare, con la speranza che non si trasformi nell’ennesima distrazione in un momento decisivo della stagione.

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