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Inter, avanti tutta per la seconda squadra: cosa prevede il progetto e gli obiettivi
Il quotidiano Tuttosport dedica un lungo approfondimento ai piani della società nerazzurra riguardo il progetto Under 23.
L’Inter sta percorrendo una strada innovativa per valorizzare i suoi giovani talenti, con l’obiettivo di creare una squadra Under 23 capace di fungere da ponte tra la Squadra Primavera e la Prima Squadra.
Il concetto, al centro dell’attenzione del mondo sportivo, prevede non solo un arricchimento dell’esperienza formativa dei giovani calciatori ma anche una strategia per massimizzare il loro potenziale nel contesto competitivo della Serie A.
L’obiettivo
Il club nerazzurro, grazie agli stimoli del fondo californiano Oaktree, sta mettendo a punto con grande determinazione il progetto della seconda squadra, con l’idea di trasformarlo in realtà già dalla prossima stagione. L’obiettivo principale è quello di offrire ai giovani cresciuti nel vivaio dell’Inter l’opportunità di competere in un contesto che funge da vero e proprio trampolino di lancio verso il calcio che conta, sfruttando le competizioni della Serie C come palestra di crescita. Un chiaro esempio di questo impegno è dato dall’acquisto del giovane difensore Tomas Palacios, proveniente dall’Independiente Rivadavia, per il quale si sta valutando la possibilità di un prestito che ne garantisca una maggiore continuità di impiego, in attesa che il progetto Under 23 diventi operativo.
Infrastrutture e tempistiche della nascita dell’Under 23
Il cuore del progetto prevede che la futura squadra Under 23 dell’Inter svolga i suoi allenamenti sulla superficie sintetica di Interello, integrandosi così nell’ecosistema delle altre formazioni giovanili nerazzurre. Per quanto riguarda le partite casalinghe, è stato individuato il Varesina Stadium di Venegono Superiore come impianto principale. La scelta di queste strutture non è casuale ma risponde a precise esigenze logistiche e formative, garantendo continuità e qualità nell’allenamento dei giovani calciatori. Già dalla prossima primavera, l’Inter assieme alla Federcalcio avvierà le pratiche per capire se già dalla prossima stagione sarà possibile iscrivere la squadra in Serie C.
I benefici di una seconda squadra
Una seconda squadra comporta una serie di vantaggi notevoli, sia in termini di sviluppo individuale dei talenti che nell’ottica di una più efficace valorizzazione del settore giovanile. Calciatori come Palacios, Berenbruch e Aidoo, per citarne alcuni, avrebbero la possibilità di maturare più rapidamente, sperimentando un calcio di livello competitivo elevato. Allo stesso tempo, l’iniziativa permetterebbe all’Inter di rendere concreta all’interno del proprio sistema l’opportunità di sviluppo e valorizzazione dei giovani, operazione attualmente possibile solo attraverso il prestito in altri club.
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