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Inter-Atalanta: un Inzaghi soddisfatto aggiorna sulle condizioni di Thuram
I nerazzurri di Inzaghi battono 2-0 la Dea e volano in finale dove lunedì prossimo incontreranno la vincente di Juve-Milan di domani.
SportMediaset ha intervistato Simone Inzaghi al termine di Inter-Atalanta che è terminata 2-0 per l’Inter: ecco le sue parole. “Abbiamo approcciato i due tempi da grande squadra, volevamo questa questa finale e l’abbiamo ottenuta”.
“Adesso abbiamo fatto il primo passo, sappiamo che manca quello più importante però ho fatto i complimenti ai ragazzi perché abbiamo fatto una partita di una concentrazione, di tecnica: avere tutte queste occasioni con l’Atalanta non era mai successo contro un avversario di valore”.
Rammarico e soddisfazione
“Nel secondo tempo dovevamo chiudere segnando il 3-0: poi lì non chiudiamo e magari si riapre la gara. In generale però ho poco da dire ai ragazzi. Stasera non riesco a fare appunti a questi ragazzi poi dopo cena chiaramente rivedrò la gara. Abbiamo fatto un’ottima partita contro un avversario di di assoluto valore quindi sono molto soddisfatto. Con i viaggi, con tutte queste partite non è mai semplice però questi ragazzi hanno messo in campo tutto”.
Tanti marcatori diversi
“È il nostro modo di giocare, abbiamo questi difensori che vanno e proseguono quindi riescono a trovarsi in queste in queste occasioni. Dumfries non è una novità, è un giocatore che sia con noi che con l’Olanda ha sempre fatto goal. Bravo lui, bravi tutti i ragazzi perché per creare tutte queste occasioni con l’Atalanta ci voleva qualità e noi l’abbiamo messa in campo”.
Il momento di Lautaro e degli attaccanti
“Lautaro? Chiaramente in un paio di occasioni ha trovato un super Carnesecchi che gli ha fatto due parate straordinarie. Noi dipendiamo tanto dai nostri attaccanti non solo da Lautaro, penso anche a Taremi, Arnautović e Correa: loro devono lavorare tantissimo per noi, perché per noi sono importantissimi e aldilà dei goal. Ho la fortuna di avere cinque attaccanti che sanno che il goal è importantissimo, ma la prima cosa è che l’Inter vinca le partite”.
Le condizioni di Thuram
“Thuram in finale? Questo non so ancora dirlo, aveva un problemino: ha detto che ha sentito indurire l’adduttore nel primo tempo e quindi all’intervallo dopo aver parlato con la squadra gli ho detto di uscire cinque minuti prima e di muoversi. Lui non si sentiva libero e a quel punto abbiamo abbiamo fatto subito il cambio. Mancano quattro giorni, insieme allo staff vedremo se potrà essere disponibile per la finale di lunedì”.
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