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Inter, anche Fabio Capello è impressionato ma ha un dubbio su di un big
Consueta intervista della Gazzetta dello Sport a Fabio Capello post match importanti. La semifinale di Supercoppa vista da uno dei tecnici più vincenti della storia tra complimenti ed un dubbio.
In uno scenario calcistico ripartito quasi senza sosta si è svolta una delle competizioni che anticipano il culmine della stagione, coinvolgendo due delle squadre più in forma del panorama italiano.
L’Inter di Simone Inzaghi e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini si sono affrontate nella aemofinale della Supercoppa italiana. Una sfida in cui gli uomini di Inzaghi hanno nuovamente mostrato il proprio valore anche al di lá del 2-0 finale. Fabio Capello analizza il match.
Superiorità Inter
La vittoria dell’Inter, sigillata da una doppietta di Dumfries, ha sancito l’accesso alla finale della Supercoppa italiana per la squadra nerazzurra. Quest’ultima, sotto la guida di Simone Inzaghi, punta a conquistare il trofeo per il quarto anno consecutivo, dimostrando una continuità di risultati e una qualità di gioco che suscitano ammirazione. Fabio Capello esordisce così: ” Semplicemente impressionante. L’Inter ha una qualità superiore e in questo momento sta molto bene anche fisicamente. Se metti assieme le due cose, si fa veramente dura per tutte le avversarie. Anche per la straordinaria Atalanta di quest’anno, che nel primo tempo ha avuto una sola occasione con Scalvini e ha concesso parecchio agli avversari“.
Le decisioni di Gasperini
Al centro delle discussioni ci sono state le scelte di formazione operate da Gian Piero Gasperini. Lasciare in panchina giocatori chiave come Ederson, De Ketelaere e Lookman ha sollevato più di un interrogativo sulle intenzioni dell’allenatore dell’Atalanta. Una decisione che, secondo Capello, potrebbe essere stata influenzata dalla volontà di concentrarsi maggiormente sul campionato, obiettivo ritenuto prioritario per la squadra bergamasca. Queste le sue parole: “Mi hanno sorpreso, inutile negarlo. Forse il Gasp sperava di poter innestare i suoi uomini migliori sul punteggio di parità per cercare di dare la spallata decisiva alla gara“.
Dumfries e Lautaro
Denzel Dumfries è emerso come il protagonista della serata, non soltanto per i gol ma per l’interpretazione del suo ruolo che sembra andare oltre le aspettative, contribuendo significativamente al gioco offensivo dell’Inter. Di contro, si è discusso delle performance di Lautaro Martinez, che, nonostante un recente gol in campionato, sembra attraversare un momento di difficoltà sotto porta. Capello la pensa cosi: ” Dumfries è quasi una punta in più, infatti nel primo tempo si era già presentato tutto solo davanti a Carnesecchi, prima di cadere. Mentre si Lautaro: “Sembrava si fosse sbloccato nell’ultima del 2024 e, invece, alla prima del 2025 si è divorato una caterva di occasioni. Però io resto del mio pensiero: i problemi per gli attaccanti iniziano quando le chance non ci sono, non se le sbagliano. Lautaro si è mosso molto bene anche ieri“.
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