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Inter, allarme a centrocampo: c’è un rischio nascosto che coinvolge il reparto

Inzaghi si prepara a sfide decisive che vanno affrontate tutte d’un fiato: fondamentale sarà il turnover ma non sempre sarà possibile farlo.
L’Inter è pronta a rituffarsi su campionato e Coppa Italia, poi sarà il turno anche della Champions League. In un periodo particolarmente intenso, il centrocampo dell’Inter si affida ancora una volta ai suoi uomini chiave, Calhanoglu e Mkhitaryan su tutti, per superare un momento cruciale della stagione. A causa di un calendario fitto di impegni, Simone Inzaghi deve gestire le risorse senza compromettere la qualità del gioco. In questa fase, la squadra affronta sfide tutte decisive, a partire dalla sfida di domenica contro l’Udinese, fino alla gara col Parma, in mezzo c’è il tanto atteso derby. A centrocampo, Barella può contare sul supporto di Frattesi per un minimo di rotazione, ma per gli altri due titolari la situazione appare decisamente più complicata. Per l’armeno questi saranno mesi decisivi anche in ottica mercato.
Calhanoglu senza riposo, Mkhitaryan senza alternative
L’assenza di alternative rende il compito dei due centrocampisti ancora più gravoso. Mkhitaryan resta imprescindibile, dato che Zielinski è fuori causa per infortunio e il suo recupero non sembra imminente. Per Calhanoglu, invece, il problema riguarda l’impossibilità di un turnover efficace: Asllani è squalificato per la semifinale di Coppa Italia, ciò costringe il turco a restare in campo senza soluzione di continuità. Questo obbliga Inzaghi a chiedere un sacrificio supplementare ai due esperti, con il rischio di un sovraccarico fisico proprio nel momento più delicato della stagione.
Difesa e attacco con opzioni in più
A differenza del centrocampo, gli altri reparti offrono qualche soluzione in più. Il tecnico potrà gestire le energie grazie ai recuperi di elementi come Dimarco, Darmian, Zalewski e De Vrij. Anche in porta si profila un possibile cambio: secondo la Gazzetta dello Sport, Josep Martinez dovrebbe essere schierato dal primo minuto contro il Milan, lasciando Sommer a riposo per la Champions. Con il ritorno di questi giocatori, l’Inter può permettersi qualche rotazione, ma la pressione sui suoi senatori di centrocampo resta un fattore di rischio da monitorare attentamente.

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