Inter, a giugno sarà rivoluzione? Due profili su tutti e saranno finanziati internamente

L’Inter a gennaio è stata guardinga mettendo però a segno il colpo Sucic per giugno. Ora Marotta sta pianificando per la prossima sessione di mercato e sa già come finanziarla.

L’Inter ha scelto un approccio conservativo nell’ultima sessione di mercato, limitandosi a un solo rinforzo immediato con l’arrivo di Nicola Zalewski. Il club ha preferito evitare cambiamenti drastici a metà stagione, consapevole della necessità di una vera e propria rivoluzione in estate. L’operazione Sucic, già definita per la prossima stagione, va in questa direzione: il croato si unirà alla squadra dopo il Mondiale per Club, con il compito di dare nuova linfa al centrocampo. L’obiettivo è costruire una rosa più profonda e pronta a sostenere gli impegni della prossima stagione senza cali di rendimento.

Il grande sogno c’é

La situazione di Nico Paz resta da definire. L’Inter osserva con attenzione gli sviluppi sul giovane talento, valutando il miglior percorso per la sua crescita. Il Como, che ha puntato forte sul giocatore, lavora per acquistarlo a titolo definitivo, inserendolo in un progetto ambizioso. La società nerazzurra, invece, vede nell’ipotesi di un ritorno a Madrid una soluzione più vantaggiosa in funzione futuro acquisto. Javier Zanetti segue la vicenda da vicino, sfruttando il rapporto con Pablo Paz, padre del giocatore. Il futuro del centrocampista potrebbe essere decisivo per le strategie del club nella prossima finestra di mercato.

Il reparto da rivoluzionare

La vera rivoluzione riguarderà l’attacco. L’Inter si prepara a salutare Marko Arnautovic e Joaquin Correa, ritenuti non più centrali nel progetto. Al momento, l’unico sicuro di restare come alternativa a Lautaro e Thuram è Mehdi Taremi. Pio Esposito verrà mandato in prestito per accumulare esperienza in Serie A, mentre Valentin Carboni, dopo l’infortunio al crociato, dovrà riprendere ritmo prima di rientrare nelle rotazioni della prima squadra. L’Inter dovrà intervenire con almeno un colpo offensivo per garantire a Inzaghi le risorse necessarie a competere su più fronti e per fare ciò resta di attualità l’eventuale cessione di Davide Frattesi.