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Inizio altalenante per Pavard ma qualcosa sta cambiando, lo dimostra il match con la Stella Rossa
Il difensore francese, come molti suoi compagni, non sta rispettando in toto le aspettative derivanti dalla splendida scorsa stagione.
In questo scorcio iniziale di stagione, il percorso di Benjamin Pavard con la maglia dell’Inter non è stato dei più luminosi. Il suo rendimento ha destato qualche perplessità tra tifosi e addetti ai lavori, evidenziando un gap rispetto alla brillantezza dello scorso anno, quando il difensore francese ha giocato un ruolo cruciale nella conquista della seconda stella da parte del club nerazzurro. Tuttavia, la recente partita contro la Stella Rossa sembra accendere una nuova speranza per il ritorno in forma del calciatore.
Bassi inaspettati
Soprattutto nelle partite contro Monza e Milan, il difensore ha commesso errori non da lui che hanno pesato sul rendimento della squadra, tradendo le aspettative di chi ne aveva lodato l’apporto determinante all’Inter l’anno scorso. Va sottolineato, però, come, prima di queste, contro l’Atalanta sia stato uno dei migliori in campo.
La ripresa contro la Stella Rossa
Tutto è sembrato prendere una direzione differente durante la sfida contro la Stella Rossa. Pavard ha dato prova di una prestazione notevolmente superiore, dimostrando di poter superare la fase di appannamento iniziale. La sua partecipazione al gioco si è estesa ben oltre i compiti tradizionalmente assegnati a un difensore, con un contributo in campo che ha ricordato da vicino quello di un centrocampista o di un trequartista.
Difensore-centrocampista
La Gazzetta dello Sport mostra l’heat-map relativa ai suoi movimenti nel match di martedì scorso per sottolineare come stia tornando ai suoi standard elevati. L’ex Bayern Monaco occupava stabilmente la parte centrale e quella destra del centrocampo, stazionava spesso nelle stesse zone di Zielinski. Anche la percentuale di passaggi riusciti (92%) riflette esattamente quanto richiesto dal tecnico Simone Inzaghi. Il suo ruolo non si limita alla pura fase difensiva, ma si estende a contributi decisivi in attacco, come dimostrato dall’assist fornito a Carlos Augusto, sebbene l’occasione sia stata successivamente sprecata.
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