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Infortunio Calhanoglu: il turco vuota il sacco e ringrazia Marotta, ecco quando rientrerà
Il centrocampista turco è stato al centro di un caso diplomatico tra nerazzurri e nazionale turca per via della gestione di un infortunio.
Hakan Calhanoglu rompe il silenzio e parla in conferenza stampa: il regista inizia tornando sul match col Galles. “Abbiamo giocato bene, ma non siamo riusciti a vincere”.
“La cosa più importante era non perdere e non abbiamo perso. Se tutto va bene, i miei amici torneranno domani con una vittoria e io tornerò a Milano felice”.
Le critiche
“Sto cercando di evitare che ciò accada. In Nazionale ho sempre subito critiche. Ma amo i miei compagni, per me sono come fratelli e farò sempre di tutto per cercare di proteggerli. Mi assumo le responsabilità di ciò che accade e i compagni mi apprezzano e mi rispettano. Io cerco sempre di valorizzarli con la mia umanità piuttosto che con il mio ruolo di capitano e di motivarli in campo perché so quanto sia importante”.
L’obiettivo in nazionale
“Cerchiamo di essere un esempio non solo con le nostre capacità calcistiche, ma anche con la nostra personalità. Il nostro clima amichevole è molto buono, la nostra unità è molto buona. Vogliamo andare in Lega A e giocare con squadre forti. Quando giochi con squadre di un certo calibro vedi a che livello sei. Poi abbiamo il sogno di giocare la Coppa del Mondo, questo è il nostro obiettivo più grande. Vogliamo partecipare ai prossimi Mondiali dopo anni”.
Le sue condizioni
“Ringrazio il presidente dell’Inter, Beppe Marotta per la comprensione. Dopo la partita i dirigenti nerazzurri hanno chiamato direttamente me e il nostro allenatore. Ho scelto di restare qui, ma purtroppo domani non potrò prendere parte alla partita. Il mio vecchio infortunio si è fatto risentire, ma non è una situazione grave e non ho dolori. Spero di essere in campo con l’Inter già nel match di Verona”.
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