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Inchiesta Doppia Curva: emerge una notizia ufficiale data dall’Inter e passata sotto silenzio
Il club nerazzurro ieri ha presentato i dati ufficiali del bilancio relativo alla stagione 2023/24: c’è un riferimento anche all’inchiesta sugli ultras.
L’Inter ieri ha tenuto un consiglio d’amministrazione in cui ha reso noti i dettagli dell’ultimo bilancio: molte le notizie che fanno ben sperare per il futuro.
Dal fascicolo di bilancio della stagione 2023/24 della squadra nerazzurra c’è spazio anche per un episodio che intreccia il calcio con la giustizia, mettendo in luce l’indagine che vede coinvolti gli ultras di Inter e Milan.
Il nucleo dell’indagine
L’indagine condotta dalla Procura di Milano, in collaborazione con la Direzione distrettuale antimafia, ha portato all’arresto di 19 individui legati al tifo organizzato tanto dell’Inter quanto del Milan. Tale operazione non si limita solamente a fare luce su possibili reati commessi da questi esponenti del mondo ultras, ma si estende anche verso le società sportive stesse.
Testimonianze
Per questo motivo nelle scorse settimane sono stati ascoltati dai giudici Javier Zanetti, Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu come persone informate sui fatti, un dettaglio che sottolinea quanto sia ampio e complesso il quadro delle indagini. La loro partecipazione, tuttavia, non deve essere vista in una luce negativa, ma piuttosto come un contributo alla ricostruzione della verità: infatti non risultano indagati.
La notizia
Nel fascicolo succitato emerge che all’Inter è stata richiesta la consegna di documentazione rilevante per le indagini. Il club ha mostrato una disponibilità incondizionata a collaborare con le autorità giudiziarie. La richiesta di documenti da parte della Procura ha trovato una pronta risposta da parte della società, la quale ha confermato, attraverso il proprio fascicolo di bilancio, di non avere ricevuto ulteriori comunicazioni o richieste ufficiali dagli organi di giustizia sportiva fino a questo momento.
La situazione al momento
È fondamentale sottolineare che, al momento attuale, dalla comunicazione ufficiale dell’Inter emerge chiaramente come né la società né i suoi dipendenti o esponenti siano stati indicati come indagati.
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