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Imbarazzo Inter, la foto mostra tutto: “Oscena”

Per Chivu e la sua Inter piove sul bagnato. La foto ha incastrato tutta la squadra, compromettendo seriamente la sua immagine e stabilità.
La stagione 2025/26 per l’Inter si è aperta con un carico di aspettative notevole. La squadra di Cristian Chivu, reduce da un’estate intensa, ha visto un mercato che si è chiuso con l’arrivo di Manuel Akanji dal Manchester City, un colpo che ha dato ulteriore profondità a una rosa chiamata ad affrontare un calendario fitto di impegni tra Serie A, Champions League e Coppa Italia. La dirigenza, guidata da Beppe Marotta e Piero Ausilio, ha puntato su un mix di continuità e nuovi innesti, consapevole che l’obiettivo minimo resta quello di confermare la squadra ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Ma non è solo il campo a catalizzare l’attenzione attorno ai nerazzurri. La questione San Siro, con i continui dibattiti sulla ristrutturazione e le alternative possibili, resta un tema delicato. Parallelamente, a livello di immagine, l’Inter ha la necessità di mantenere forte il proprio brand, in un contesto in cui anche le scelte estetiche, come quelle relative alle divise ufficiali, diventano centrali. Proprio la terza maglia, pensata per rappresentare un tocco di modernità e al tempo stesso richiamare elementi del passato, avrebbe dovuto essere uno degli strumenti principali per rafforzare l’identità del club. Tuttavia, le prime indiscrezioni trapelate hanno acceso un dibattito che ha diviso il tifo.
La nuova terza maglia dell’Inter divide i tifosi: “Sembra un pigiama”
Le prime immagini della nuova terza maglia dell’Inter per la stagione 2025/26 hanno iniziato a circolare, mostrando un kit che richiama la storica linea Total 90 dei primi anni Duemila. Il colore di base è un blu particolare tendente al girgio, arricchito da dettagli arancioni nei loghi e negli sponsor. Una scelta che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto coniugare tradizione e innovazione, riportando a una delle epoche più amate dai collezionisti. Eppure, la reazione dei tifosi non è stata quella che la società si aspettava. Sui social, in particolare su X, i commenti non sono stati teneri. C’è chi ha sintetizzato il proprio giudizio con un caustico: “Ho visto pigiami più belli”. Un altro utente ha definito la casacca come appartenente a un periodo poco glorioso del club: “Maglie da banter era… perfette per la nostra fantastica stagione fallimentare”.
Il colpo d’occhio cromatico non ha convinto gran parte della tifoseria, che si è soffermata soprattutto sulla tonalità grigia del kit. “Ste terze maglie della Nike sono uguali praticamente per tutti, questa è in assoluto la più oscena, sto grigio è imbarazzante”, si legge ancora. Non sono mancati i paragoni ironici con l’abbigliamento casalingo: “Sembra il pigiama che ti regalavano le zie a Natale (è una m***a)”.
Sembra il pigiama che ti regalavano le zie a Natale (è una merda)
— Matteooo🦎 (@ludissimo_) September 7, 2025
Ho visto pigiami più belli 🤦🤦🤦
— Nicolas (@Nicolasgiardi) September 7, 2025
Maglie da BANTER ERA… Perfette per la nostra fantastica stagione FALLIMENTARE
— orc il rosso (@OrcRosso) September 7, 2025
Ste terze maglie della Nike sono uguali praticamente per tutti, questa è in assoluto la più oscena, sto grigio è imbarazzante. Quella del Chelsea per esempio è molto bella
— Sburrito (@BurrInter10) September 7, 2025
L’Inter, che intendeva lanciare un prodotto capace di affascinare il pubblico e rafforzare il legame con i tifosi, si trova così di fronte a un’accoglienza fredda. Se il campo sarà il vero giudice della stagione, la partita del marketing si annuncia già più complessa: la terza maglia, invece di rappresentare un motivo di orgoglio, rischia di diventare un simbolo di divisione.
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