Notizie
Il telecronista sottolinea due aspetti che fanno ben sperare per il futuro dell’Inter
Il giornalista Fabio Caressa si esprime sul turnover operato dall’allenatore nerazzurro e non solo.
Fabio Caressa a Sky Sport si è dilungato parecchio sull’attualità di casa Inter ad iniziare dalle scelte di formazione operate da Simone Inzaghi contro la Stella Rossa. “Se ne parlava anche ai tempi della Lazio e quando c’è un’etichetta nel calcio, nel senso e nell’altro, resta”.
La crescita di Inzaghi
“C’è sempre questo alone su Inzaghi che però ha cambiato atteggiamento nella comunicazione, ha cambiato modo di gestire la squadra e modo di giocare facendo cose molto importanti. Ma c’è questo peccato originale, ma è giusto sottolineare che le persone intelligente, come Inzaghi, nella loro carriera cambiano”.
Il nodo delle mezzali
“Mkhitaryan è quello che viene sostituito meno ed è arrivato anche Zielinski? Ha giocato a centrodestra. Ma c’è bisogno che i giocatori si ritrovino e si devono un po’ abituare alla posizione. L’allenatore lo ha spiegato, lo ha fatto giocare lì perché gli serviva qualità per aprire quella che è una squadra chiusa”.
Il bel gesto
“Scelgo il momento in cui Lautaro Martinez dà il pallone a Taremi per battere il rigore. A me è sempre piaciuto l’argentino ma questa immagine fa capire l’importanza non solo di un giocatore che entra e fa gol, dopo aver segnato in campionato, ma fa capire la capacità anche leader nelle piccole cose. Era una specie di benvenuto all’iraniano che ci segnava a segnare perché aveva rubato i palloni che aveva servito ai compagni per fare gol”.
Fischi ingenerosi
“Sia lui che Arnautovic, fischiato in maniera non giusta, hanno dato tanto come impegno. E considerate le tante partite è bello sapere che ci sono giocatori così reattivi e un gruppo ancora così unito dopo la vittoria dello scudetto nella scorsa stagione. Arnautovic ha dato anima ad un certo punto. L’Inter a inizio secondo tempo è andata per qualche minuto sotto ritmo e in difficoltà e l’austriaco ha dato una mano. Tre gol nelle ultime Champions giocate, poco non fa”.
Riproduzione riservata © - NI